3 maggio 2024
Aggiornato 08:00
Cronaca

Due vigilesse attaccate sui social, scatta la denuncia per diffamazione

Appare su Facebook un post in cui si insultano due vigilesse intente a parlare con un senza tetto, fiume di reazioni e commenti negativi. Il comando di polizia sporge denuncia per diffamazione.

TORINO - E' il 23 dicembre, su Facebook appare un video in cui si vedono due vigilesse parlare con un clochard sotto i portici di via Cernaia. La ripresa amatoriale è accompagnata da un post che recita: «e cosa aspettate che paghi la multa? Andate a rompere a tutti gli immigrati che rubano proprio lì vicino. Ve la prendete con un indifeso». Inutile dirlo, sui social è subito scoppiato il caso. Commenti aggressivi e violenti piovono sulle spalle delle due vigilesse, le quali rispondono con una denuncia per diffamazione.

Il fatto
Pare che le agenti non si fossero approcciate al senza tetto per multarlo, quanto piuttosto per accertarsi sulle sue condizioni di salute. Il clochard di origine rumena sarebbe solito infatti sostare sotto i portici di via Cernaia in compagnia del suo cane. Le due agenti ritratte in divisa nella foto sul post e nel video operavano un semplice controllo di routine.

La denuncia
Il torinese titolare della pagina Facebook in cui  figura il post è stato denunciato dal comando di polizia municipale all'autorità giudiziaria e dovrà rispondere di diffamazione ai danni delle due vigilesse. Questi si giustifica affermando che il video in cui si vedono  le due donne in divisa non è stato girato da lui. Chiunque ne sia stato l'autore, la ripresa ha raggiunto 2600 visualizzazioni e ben 34 condivisioni. Il che, abbinato a quanto scritto nel post, ha suscitato un ritorno di immagine fortemente negativo per le due donne. Non è certo la prima volta che vigili e forze dell'ordine si trovano nell'occhio del ciclone sui social, oggetti di commenti e post diffamatori, d'altro canto non è neppure la prima volta che il comando sporge denuncia in seguito a comportamenti di questo genere.