9 maggio 2024
Aggiornato 04:00
Stefano Mastellaro

Ausiliare del traffico Gtt trovato senza vita: tanti gli interrogativi, ordinata l’autopsia

La Procura di La Spezia ha aperto un fascicolo per omicidio per il dipendente Gtt, residente a Torino nel quartiere Mirafiori, trovato morto in Liguria. Domani sarà eseguita l’autopsia

LA SPEZIA - Il decesso di Stefano Mastellaro, l’ausiliare del traffico di Gtt trovato morto a Corniglia (La Spezia) a quasi tre giorni dalla denuncia di scomparsa presentata dal fratello, resta ancora un giallo nonostante siano passate più di 24 ore dal rinvenimento del cadavere. Il corpo senza vita dell’uomo, residente a Torino nel quartiere Mirafiori, non ha segni evidenti di violenza, ma non ci sono nemmeno segni inequivocabili che si tratti di una morte naturale. Certo invece è che nella galleria della ferrovia dismessa in cui avrebbe perso la vita «non ci si arriva per caso»: questo è quanto sostengono gli inquirenti che hanno scandagliato quella zona di Corniglia a pochi passi dalla spiaggia di Guvano alla ricerca di qualche indizio utile a ricostruire le ore immediatamente precedenti al decesso del cinquantaquattrenne. Addosso l’uomo aveva ancora una tracolla con tre biglietti, prova del suo arrivo in Liguria in treno, e le chiavi della macchina, mezzo non ritrovato.

L’autopsia nella giornata di domani (sabato)
Abbiamo detto che ci sono tanti interrogativi sulla morte di Stefano Mastellaro. A chiarirli potrebbe essere il medico legale Susanna Gamba a cui la Procura di La Spezia ha affidato l’autopsia che sarà svolta nella giornata di domani. Intanto è stato aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio in modo tale che possano essere svolti tutti gli accertamenti del caso. La pista seguita dagli inquirenti sembra comunque portare verso una morte non violenta avvenuta nella giornata di martedì. Quello che però lascia ancora tutte le ipotesi aperte è il terreno su cui è stato trovato il corpo dell’ausiliare del traffico che potrebbe essere la prova di uno spostamento del cadavere. Ma è tutto da accertare.

Corpo senza vita ritrovato grazie a una telefonata
Non è facile raggiungere il luogo in cui è stato ritrovato Stefano Mastellaro. Ci si arriva o via mare o camminando a lungo. E’ un luogo un po’ particolare in cui ci si può nascondere facilmente e i carabinieri non ci sarebbero potuti arrivare così facilmente durante le ricerche. Ad avvisare i militari è stata una telefonata anonima arrivata da Pisa, su cui si sta lavorando per capire chi l’abbia fatta e che legame avesse con la vittima. Su questo si cercheranno dettagli nelle telecamere di sorveglianza della zona, soprattutto per capire se l’uomo fosse da solo o in compagnia.