30 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Aree verdi

I soldi sono finiti, a rischio gli interventi di manutenzione delle aree verdi

Rispetto allo scorso anno i fondi per la manutenzione delle aree verdi sono diminuiti di 400.000 euro. Magliano propone: «Il Comune collabori con le Circoscrizioni»

TORINO - Come si conciliano gli interventi necessari alla manutenzione delle aree verdi di una città con un Comune costretto a fare i conti ogni giorno con una politica di spending review? Trovare l’equilibrio giusto per garantire l’accessibilità e il decoro nei parchi di Torino diventa ogni giorno più difficile, basti pensare che rispetto al 2015 i fondi per la manutenzione delle aree verdi si sono ridotti di circa 400.000 euro. Un taglio netto ma continuo, visto che dal 2008 a oggi la disponibilità è diminuita del 70%. La situazione è allarmante, perché come vi avevamo anticipato, le fontane e i parchi della nostra città necessitano di interventi strutturali rapidi e importanti.

Magliano: "Necessario collaborare con le Circoscrizioni"
Il rischio riguarda quindi questo ultimo trimestre del 2016, in cui sarà veramente difficile garantire qualsiasi ristrutturazione. Come risolvere il problema? Un’idea potrebbe essere quella di un’azione coordinata tra Comune e Circoscrizioni. Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati, spiega: «E’ fondamentale ascoltare le esigenze del territorio, dei cittadini che lo abitano. Individuare le priorità e partire da quelle. Diversamente molte delle aree verdi resteranno inutilizzabili e quindi inutili». Va specificato infatti come delle 280 aree verdi cittadine, alcune siano di competenza del Comune, mentre altre delle Circoscrizioni. Una gestione oculata e frutto della cooperazione potrebbe senz’altro permettere di arginare almeno in parte un problema di tutti i cittadini.