6 maggio 2024
Aggiornato 02:31
Trasporti

Trenitalia, 16mila controlli in Piemonte: beccati 800 «portoghesi»

Secondo l'azienda che gestisce il trasporto ferroviario l'evasione è prossima al 7,5%. Il recupero delle risorse rientra nel piano di investimento per l'ammodernamento e l'acquisto di nuovi treni

TORINO - Trenitalia scatena la caccia ai "portoghesi». In questi due giorni l'azienda che gestisce il trasporto ferroviario ha effettuato sedicimila controlli dei biglietti su 77 treni regionali in Piemonte. In campo sono scesi circa cinquanta agenti, provenienti anche da altre regioni.

L'esito dei controlli
Il bilancio dei due giorni di lavoro ha portato all'allontanamento, prima di salire a bordo, di oltre 800 persone non in regola con il biglietto. Sono invece 333 i ticket venduti per un incasso di oltre 4mila euro, mentre i verbali di accertamento per circa 28.500 euro. Secondo Trenitalia, l'evasione nei pagamenti del biglietto è prossima al 7,5 %. Nei casi pù spinosi di morosità, 12 in totale, è stato chiesto l'intervento della Polfer.

Perché è importante fare i controlli
Secondo Trenitalia i controlli capillari sui viaggiatori irregolari «stanno determinando un recupero di risorse che sosterrà, tra l'altro, il percorso di ammodernamento e potenziamento della flotta regionale su cui Trenitalia è impegnata anche attraverso una gara europea per la fornitura di 500 nuovi treni, pari a un investimento di oltre 4,5 miliardi». Prima dei nuovi investimenti quindi sarà necessario vincere questa battaglia di legalità.