Truffa d'amore ai danni di un pensionato 85enne: arrestata una famiglia di nomadi
Dopo aver adescato l'anziano signore, i coniugi gli hanno chiesto 6000 euro per non rivelare ai famigliari la relazione dell'uomo con la donna più giovane
TORINO - Una vera e propria truffa d'amore ai danni di un pensionato è stata scoperta dai carabinieri della Stazione di Beinasco, in cooperazione con i colleghi del 1°Reggimento Piemonte e del nucleo nomadi della polizia municipale. Il I militari hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Suliman Bobi Radulescu, 40 anni e della moglie Loredana Lolica Radulescu, 34 anni, per estorsione nei confronti di un pensionato di 85 anni.
La finta relazione e la richiesta di soldi
Da gennaio scorso, gli indagati hanno minacciato Roberto (nome di fantasia) di rendere pubblica la relazione, ovviamente fittizia, tra la giovane donna e l'anziano signore se quest'ultimo non avesse pagato una somma di 6000 euro. In un primo momento Roberto, temendo i giudizi dei famigliari per il rapporto con la donna molto più giovane, ha pagato i suoi estorsori, poi ha deciso di denunciare tutto. La perquisizione nell'abitazione dei coniugi ha permesso di sequestrare 5.900 euro in contanti e 8 telefoni cellulari.
Denunciata anche la figlia minorenne della coppia
Nell'ambito della stessa indagine inoltre è stata denunciata per concorso in estorsione anche la figlia della coppia, di soli 14 anni. E' probabile che gli indagati possano aver commesso simili estorsioni, sempre ai danni di altre persone anziane. In tal senso sono in corso ulteriori accertamenti.