27 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Gtt

Doppia aggressione sul bus 49, è la quarta in tre giorni sui mezzi pubblici torinesi

Non si arrestano le aggressioni su tram e autobus Gtt. L’ultimo episodio è avvenuto sul 49 all’altezza della stazione Dora: due i feriti

TORINO - Tre aggressioni in tre giorni non è un fatto normale di cronaca. E’ qualcosa di più, qualcosa su cui riflettere e su cui chi è preposto a farlo deve necessariamente ragionare su come evitare che continuino a succedere certe cose. Ne vale dell’azienda, ne vale dei lavoratori ma ne vale dei passeggeri stessi. Nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 10 febbraio, due controllori appartenenti allo stesso gruppo di lavoro sono stati aggrediti da un quarantenne egiziano che viaggiava a bordo del bus numero 49. Entrambi sono finiti al pronto soccorso con tre e quattro giorni di prognosi.

La doppia aggressione di mercoledì 10 febbraio
I controllori hanno iniziato il turno poco prima delle ore 14 da Porta Susa controllando la linea 49. Poche fermate dopo, alla stazione Dora, è salito un uomo che si è messo al fondo del mezzo pubblico e quando gli addetti alla clientela gli hanno chiesto il biglietto lui ha prima rovistato in un marsupio e poi, dicendo di non parlare italiano, ha fatto capire di esserne sprovvisto. I controllori sono quindi scesi dalla vettura insieme all’egiziano invitato a fornire un documento per il verbale o a pagare la multa di 25 euro in loco. Lui ha pagato subito, ma quando il dipendente Gtt stava mettendo via i soldi facendogli la ricevuta, il passeggero senza biglietto ha colpito un primo controllore con un pugno vicino al torace strappandogli i soldi dalle mani, poi ha afferrato l’altro per un polso stritolandoglielo pur di riprendersi il permesso di soggiorno. Data la stazza dell’addetto alla clientela del Gruppo Torinese Trasporti, l’egiziano non è riuscito nel suo intento. Poco dopo è arrivata una pattuglia di polizia che ha portato in Commissariato l’uomo, mentre i due controllori sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria.

Sindacato Ugl: «Soluzioni propagandistiche sono inutili»
Sul piede di guerra dopo gli ultimi giorni di aggressioni Damiano De Padova, commissario provinciale Ugl di Torino: «Non è certo facile trovare delle soluzioni alle continue aggressioni subite dal personale dedicato al controllo questo è certo, ma gli episodi degli ultimi giorni, dimostrano che le soluzioni propagandistiche finora attuate sono inutili è non hanno di certo aumentato la sicurezza dei lavoratori. È necessario un'immediato intervento, soprattutto sulle procedure operative e sulla tutela legale. Non è più sufficiente andare in televisione a dichiarare che l'azienda denuncerà chi aggredisce il personale, se poi in realtà non è così».