3 maggio 2024
Aggiornato 07:30
Pagato senza aver lavorato

Fondazione Post olimpica, bufera sul presidente Marin

Il Consiglio di amministrazione della Fondazione aveva conferito al proprio presidente un incarico di coordinamento di tre nuove assunzioni. A seguito delle polemiche non sono state fatte, ma il pagamento al coordinamento incredibilmente sì

TORINO - "E' un comportamento gravissimo, nonostante l'inopportunità espressa dalla Regione, aver provveduto al pagamento della parcella come libero professionista». Così tuona Davide Gariglio, capogruppo e segretario regionale del PD, a seguito dell'interrogazione urgente presentata stamattina in aula dal suo collega di gruppo, Andrea Appiano, sulla parcella pagata dalla Fondazione XX marzo al presidente della stessa fondazione, Valter Marin.

Cosa è successo
Il Consiglio di amministrazione della Fondazione post olimpica aveva conferito al proprio presidente un incarico di coordinamento di tre nuove assunzioni. A seguito delle polemiche le tre nuove assunzioni non sono state fatte, ma il pagamento al coordinamento incredibilmente sì. "L'inopportunità - proseguono Gariglio e Appiano - l'avevamo subito sollevata lo scorso aprile, tant'è che le assunzioni vennero subito bloccate, ma è vergognoso che il presidente si sia fatto liquidare una prestazione professionale mai fatta".

Reschigna annuncia un chiarimento
Sulla vicenda ha risposto il vice presidente della Regione Piemonte, Aldo Reschigna, che ha annunciato un'iniziativa di chiarimenti. "La vicenda ha dell'incredibile - concludono i consiglieri democratici - che un presidente di nomina pubblica ignori un rilievo pesante di inopportunità sollevato da uno degli enti fondatori, mi auguro che i provvedimenti siano proporzionati al comportamento".