29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Il dietrofront

Giannini: «Mi sono sbagliata, il Piemonte non è la maglia nera per il diritto allo studio»

"Tolgo la maglia nera che ho messo alla Regione Piemonte: i dati a cui mi riferivo si fermavano al 2014, ma in un solo anno di amministrazione di Sergio Chiamparino la posizione è decisamente cambiata"

TORINO - «Tolgo la maglia nera che ho messo alla Regione Piemonte: i dati a cui mi riferivo si fermavano al 2014, ma in un solo anno di amministrazione di Sergio Chiamparino la posizione è decisamente cambiata, passando dal 52% all'85% nell'assegnazione delle risorse per le borse di studio universitario». Così il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, in Regione Piemonte, dopo che questa mattina all'inaugurazione dell'anno accademico del Politecnico di Torino aveva indicato il Piemonte nella «black list» per il diritto allo studio. Dopo avere esaminato i dati aggiornati forniti dall'assessore regionale, Monica Cerutti, con delega al diritto allo studio, Giannini ha detto del Piemonte: «Non è ancora la maglia rosa ma certo è un grande balzo in avanti».