Beltramo intervista Marini: «Voglio stare lì davanti con gli altri dell'Academy»
Dopo una prima stagione di apprendistato, quest'anno anche Luca, fratello minore di Valentino Rossi, si sta affacciando sempre più spesso nelle prime posizioni: «Sono cresciuto, ho migliorato metodo di lavoro e feeling con la moto e il team. Inizio a lottare per i posti che contano e dà gusto»
Luca Marini, quest'anno hai fatto dei bei progressi. L'esperienza conta?
Molto. Con un anno alle spalle, in questa stagione mi sono trovato subito meglio. Il debutto nel Mondiale cambia tanto, è un campionato diverso rispetto al Cev o al Civ. Bisogna curare tutto di più, si sta molti più giorni in trasferta per le gare, anche il livello dei piloti è più alto. È tutto più difficile ma anche più bello.
In cosa ti senti migliorato?
Un po' in tutto. Intanto il metodo di lavoro, il feeling con la moto. Secondo me quest'anno anche la Kalex 2017 ha fatto un bel passo in avanti. Ma è anche migliorato l'affiatamento con le persone che lavorano con me: due anni nello stesso team, la Forward, si sentono.
Ed è migliorato anche il rapporto con Luca Marini: sei più fiducioso, più sicuro di te e si vede dallo sguardo.
Sì, esatto. Un po' perché sono cresciuto, sono diventato più maturo, e anche le persone che sono intorno a me mi hanno aiutato.
Ti diverti di più, anche?
Sì, perché quest'anno inizio a lottare per delle posizioni che contano e dà più gusto.
L'obiettivo di quest'anno è almeno un podio?
Sinceramente speravo di farlo al Mugello, ma ci sono arrivato con delle condizioni fisiche che non mi hanno permesso di fare di più. E ho comunque raccolto tanti punti, con un buon sesto posto, una bella gara e sono contento. Adesso per me arrivano delle piste un po' più difficili, che conosco meno, ma bisogna continuare a lavorare, non mollare ed essere pronti a cogliere ogni occasione.
Quest'anno c'è un italiano che va fortissimo, Franco Morbidelli...
Secondo me non solo uno, tutti. Anche Pecco, Paso... Mi piacerebbe alla fine di quest'anno, o il prossimo, essere lì insieme a lottare nelle prime posizioni. Magari dopo, quando si è in palestra o al Ranch, sarebbe un po' più difficile essere amici.
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