28 marzo 2024
Aggiornato 22:00
Oltre cento giri compiuti sul più famoso circuito americano

Fernando Alonso, il debutto a Indianapolis è subito un successo

Il due volte campione del mondo di Formula 1 è stato promosso a pieni voti nella prima giornata di prove imposta a tutti i debuttanti alla storica 500 Miglia. Per Nando si è trattato della presa di contatto con la macchina e con gli ovali

INDIANAPOLIS – È bastata la prima ora di prove a Fernando Alonso per superare lo scoglio del test imposto a tutti i debuttanti alla 500 Miglia di Indianapolis, assicurandosi di diritto un posto alla centounesima edizione della leggendaria gara americana. «Mi sono divertito – ha commentato al termine dei 51 giri percorsi nella sua giornata inaugurale di test – Al momento tutto sembra buono, ora è tempo di cominciare a fare sul serio». Dopo essersi preparato ieri al simulatore, per la prima volta nella sua carriera, il due volte campione del mondo di Formula 1 si è cimentato con un ovale, al volante della sua vettura schierata dal team Andretti, ma dipinta con il classico colore arancio della McLaren, che farà il suo ritorno alla Indy 500 dopo 38 anni di assenza. Al termine della sessione ha completato ben 110 giri. «Penso che sia stato un buon modo di iniziare, di prendere velocità – ha spiegato – All'inizio è stato difficile raggiungere la velocità minima, poi le fasi successive sono andate meglio: man mano che andavo avanti con i giri sono riuscito a migliorare le traiettorie, i cambi di marcia. Devo dire che il simulatore si è rivelato piuttosto realistico, mi ha dato la prima impressione di come sarebbe andata nella realtà. Ma la macchina è sempre una sensazione unica. Quando devi affrontare una curva con l'acceleratore in pieno, non c'è simulazione che tenga». Ora il pilota asturiano è atteso di nuovo in F1, al GP di Spagna, prima di affrontare le qualifiche della 500 Miglia il 20-21 maggio: «Girando da solo è andato tutto a posto, vedremo nelle prossime settimane. Per ora l'esperienza è positiva, ma adesso arriva quella vera», ha chiosato Nando.