Milan: gioie e dolori della stagione 2019-2020
Inizio brusco per il Milan nella stagione 2019-2020, gli interrogativi della dirigenza e l'analisi dei punti deboli
MILANO - La stagione calcistica 2019-2020 ha avuto un inizio brusco per il Milan: la sconfitta nel derby contro l’Inter e le molte sconfitte hanno portato tifosi e dirigenza a interrogarsi sull’attività della squadra, analizzandone novità e punti deboli.
La situazione del Milan oggi: tra cambi di dirigenza e acquisti poco convincenti
Il Milan è una delle squadre di Serie A più importanti d’Italia: il suo destino è perciò tra i più seguiti e tenuti d’occhio, soprattutto visto che in questa stagione calcistica non sembra ancora aver trovato la giusta direzione. Una squadra simile, protagonista delle principali scommesse online e da sempre nell’occhio del ciclone di tutti i pronostici, ha iniziato la stagione 2019-2020 decisamente sottotono, lasciando perplessi e delusi la maggior parte dei tifosi e scatenando le fantasie e le ipotesi degli avversari. Il motivo principale per cui la storica squadra milanese sembra stentare a decollare, infatti, secondo alcuni è dovuto ai cambiamenti occorsi a livello dirigenziale quest’anno. La dirigenza dell’area sportiva è stata contesa per tutto il 2018 tra Leonardo e l’amministratore delegato Ivan Gazidis, terminando con le dimissioni del primo e con una nuova politica di promozione di giocatori under 25 da parte del secondo. In mezzo tra la visione aziendale e le proposte di risanamento del bilancio della società avanzate dai due si è posto da principio Paolo Maldini, storico giocatore ora passato «all’altro lato», al momento in posizione di rilievo insieme a Gazidis. Le scelte della dirigenza non si sono però dimostrate tra le più idonee: oltre alla sconfitta nel derby, i nuovi acquisti per la stagione 2019-2020, nonostante le conferme di grandi nomi come i fratelli Donnarumma nel ruolo di portieri, stentano a decollare.
Le prossime partite della stagione: i grandi avversari
Se fino ad ora il Milan ha dovuto affrontare squadre alla sua portata, non riuscendo tuttavia a riportare un numero di vittorie consistenti, saranno le prossime partite a mettere davvero alla prova la squadra. Ottobre ha visto la sfida contro il Genoa finire 2 a 1 in positivo per il Milan, mentre le altre partite hanno avuto esiti quanto mai insoddisfacenti: il 20 ottobre c’è stato il pareggio contro il Lecce, domenica 27 ottobre il tonfo contro la Roma, 2 a 1 per quest’ultima, e il 3 novembre la sconfitta contro la Lazio, ancora una volta 2 a 1. Il mese di novembre, comunque, ha in attesa per il Milan un calendario impegnativo: è molto attesa la partita contro la Juventus, prevista per domenica 11 novembre, e la sfida contro il Napoli, nel pomeriggio del 23 novembre. Inutile sottolineare quanto i tifosi e gli appassionati di calcio attendano queste date, per assistere al riscatto o al definitivo affossamento della squadra milanese che per quest’anno sembra faticare ancora a trovare la sua vera dimensione.
La stagione è ancora lunga e, nonostante un inizio poco entusiasmante, il destino del Milan è in sospeso: i prossimi mesi saranno fondamentali per capire se la squadra milanese sarà in grado di risollevarsi del tutto o se proseguirà il suo percorso come fino ad ora.
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