10 dicembre 2024
Aggiornato 12:30
Formula 1

Hamilton sfotte il nipote di 4 anni: nuova bufera social

Il pilota prende in giro il bambino in un video su Instagram: «I maschi non si vestono da principessa». Poi, dopo le forti critiche, rimuove il video e si scusa

Lewis Hamilton e il nipote di quattro anni
Lewis Hamilton e il nipote di quattro anni Foto: Instagram

ROMA – Il vizio di Lewis Hamilton di riprendere ogni momento della sua giornata e di pubblicarlo sui social network, stavolta, lo ha fatto inciampare in un altro brutto inconveniente. Colpa di un video che ha realizzato proprio la notte di Natale e che è diventato una storia di Instagram, successivamente rimossa dopo la valanga di polemiche che ha suscitato e che hanno letteralmente sommerso il campione del mondo di Formula 1. La clip inizia con lo stesso 32enne pilota anglo-caraibico che parla direttamente alla telecamera dichiarando: «Sono così triste ora, guardate mio nipote». Quindi la camera si sposta proprio sul bambino di quattro anni, che indossa un vestito da principessa di colore rosa e viola, tenendo in mano una bacchetta magica giocattolo. Hamilton si rivolge a lui, apostrofandolo con le parole: «Perché indossi un vestito da principessa? È quello il regalo che hai ricevuto per Natale?». Il bimbo, in tutta risposta, inizia a ridere, e così Lewis prosegue: «Perché hai chiesto un vestito da principessa per Natale? I maschi non indossano vestiti da principessa».

Il polverone
Una strigliata che ha sollevato un'autentica bufera tra le associazioni anti-bullismo e la comunità gay inglese, tanto da attirare contro il portacolori della Mercedes violente accuse di sessismo e addirittura la richiesta alla Casa reale di ritirare l'onorificenza all'Ordine dell'impero britannico che gli fu consegnata nel 2009 dopo la vittoria del suo primo titolo mondiale. Di fronte a queste reazioni lo stesso Hamilton si è visto costretto a cancellare il video e a pubblicare al suo posto un messaggio di scuse su Twitter: «Ieri ho preso in giro mio nipote e ho realizzato di aver usato parole inopportune e ho rimosso il post – ha scritto – Non avevo intenzione di offendere nessuno. Adoro il fatto che mio nipote ami esprimersi come crede come tutti dovremmo. Le mie scuse più profonde, perché non si può accettare che qualcuno, non importano le origini, sia emarginato o inquadrato in uno stereotipo. Avrà sempre il mio sostegno chi vive la sua vita esattamente come lo desidera e spero che questo mio scivolone venga dimenticato». L'ennesimo eccesso controverso di una carriera vissuta tutta sotto i riflettori.