26 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Moto3 | Gran Premio d'Australia

Fenati cade, ma è il migliore degli italiani

Il pilota ascolano del team Snipers viene disarcionato dalla sua moto nella prima sessione di prove libere a Phillip Island, ma per fortuna evita conseguenze fisiche. Nel pomeriggio si piazza sesto, più veloce tra i nostri portacolori. L'unico altro ad entrare nei primi dieci è Nicolò Bulega, nono

PHILLIP ISLAND – Un forte vento ha accolto, questa mattina, i piloti della Moto3 per la prima giornata di libere sul circuito di Phillip Island. La pioggia caduta nelle prime ore dal mattino ha poi reso l'asfalto non completamente perfetto durante le prime prove libere, condizione che ha portato alcuni piloti a ritardare l'uscita in pista, in attesa di un miglioramento dell'asfalto. Nelle prime libere Romano Fenati ha effettuato solo sette giri ed è stato autore di un highside alla curva 11, fortunatamente senza conseguenze fisiche per il pilota. Rientrato in pista nel secondo turno, il pilota di Ascoli ha migliorato nettamente la sua posizione ottenendo il sesto tempo (1:37.968). «Nelle seconde libere siamo migliorati rispetto al turno della mattina e questo è positivo – dichiara il portacolori del team Snipers – Peccato per la caduta che ci ha rallentati un po'. Domani cercheremo di migliorare l'assetto per fare una buona qualifica».

Anche Bulega nella top ten
Nicolò Bulega chiude la prima giornata di prove libere al GP d'Australia al nono posto complessivo. Dopo aver centrato il miglior crono al mattino, il giovane talento dello Sky Racing Team VR46 rimane con i più forti anche al termine della seconda sessione. In pista per gran parte del tempo da solo, senza sfruttare il gioco di scie, Nicolò sigla un miglior tempo sul giro di 1:38.072 e rimane a poco più di nove decimi dal capofila Joan Mir (1:37.111). «Stamattina sono stato subito veloce e sono riuscito a chiudere la sessione davanti a tutti – spiega – Il feeling con la moto è buono e sono abbastanza soddisfatto del risultato di oggi anche perché ho girato per gran parte del tempo da solo e su questa pista è davvero difficile. Sono fiducioso per la qualifica di domani, abbiamo ancora margine».