L’orgoglio della Sampdoria contro Mourinho
I blucerchiati cedono 2-1 a cospetto del Manchester United, ma mostrano segnali incoraggianti a Giampaolo in attesa dell’inizio del campionato
DUBLINO - Meno di un mese alla prima giornata di campionato (esordio a Marassi contro il neopromosso Benevento) ed un organico ancora da rinforzare dopo le partenze di Skriniar, Bruno Fernandes e Muriel, qualche allarme lanciato nei giorni scorsi da Marco Giampaolo, eppure la nuova Sampdoria esce dal test di lusso di Dublino contro il Manchester United con rinnovate speranze ed ambizioni. La gara contro la formazione di Mourinho ha lasciato un’ottima impressione nei tifosi doriani: gli inglesi, vittoriosi 2-1, hanno faticato non poco prima di avere la meglio della compagine ligure, attenta in difesa e pungente in attacco dove Quagliarella ha sgomitato come un leone e la coppia Linetty-Praet (protagonisti dell’azione che ha condotto la Samp al momentaneo pareggio) a creare scompiglio sulla trequarti. Al di là del risultato e di un inizio di partita difficoltoso, i blucerchiati sono apparsi in palla per l’intera gara, cedendo solamente a 10 minuti dal termine e a causa di un contropiede orchestrato da Martial e concretizzato da Mata; il Manchester, che l’8 agosto sfiderà il Real Madrid nella Supercoppa Europea, è sembrato soffrire una bella Sampdoria nonostante il vantaggio tecnico e una preparazione atletica migliore, tutti elementi che ringalluzziscono il gruppo di Giampaolo dopo un inizio d’estate in sordina.