19 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Calcio

Milan: Locatelli in prestito se arriva un grande regista?

L’idea dei rossoneri è quella di valorizzare al massimo il giovane talento, rivelazione della prima parte di stagione, ma per farlo occorrerà trovargli molto più spazio per non bruciarlo

Manuel Locatelli, centrocampista del Milan classe 1998
Manuel Locatelli, centrocampista del Milan classe 1998 Foto: ANSA

MILANO - Manuel Locatelli è probabilmente la fotografia e l’emblema della stagione 2016-2017 del Milan: arrembante, sfavillante e sfrontato nella prima parte dell’anno, più timido, indeciso e mandato a riposarsi in panchina nella seconda. Il diciannovenne rossonero ha tutte le caratteristiche per una carriera da prima firma del calcio italiano: ha tecnica, senso tattico ed un bel carattere da combattente; ma non basta evidentemente per imporsi ancora nel Milan in una stagione intera. Il calo fisiologico avuto nella seconda parte di campionato è più che giustificabile, ma è chiaro che la dirigenza rossonera si stia ora interrogando sulla campagna acquisti da improntare per la prossima stagione, rivoltando come un calzino un reparto di centrocampo che al momento ha qualità pari a zero; quasi preso Kessie dell’Atalanta, il solo Pellegrini del Sassuolo non può bastare a coprire tutti i buchi, anche perché l’intento della nuova proprietà milanista è quello di portare, anzi, riportare i rossoneri a competere per il vertice della serie A, centrando almeno un grande colpo per ogni reparto. In mezzo al campo, poi, il nome di Cesc Fabregas è quello più gettonato, lo spagnolo fornirebbe qualità, personalità ed esperienza internazionale, chiudendo però molti spazi proprio a Locatelli che a quel punto potrebbe essere girato in prestito ad una formazione di media caratura (Sampdoria, Genoa o Atalanta), giocare da titolare inamovibile e tornare al Milan un anno dopo con un pelo sullo stomaco più lungo e l’ambizione di riprendersi la regia milanista per non lasciarla più.