Laudisa: “Raiola ha le idee chiare su Donnarumma”
Il procuratore del portiere del Milan non sembra avere dubbi sul futuro del portiere, ma le notizie per i tifosi rossoneri non sembrano incoraggianti

MILANO - La nuova società si è appena insediata al timone del Milan che già si trova a dover combattere con la grana dei rinnovi contrattuali; ma mentre per De Sciglio la sensazione è che le strade si divideranno e mentre per Suso c’è la volontà di entrambe le parti di proseguire, i dubbi maggiori riguardano Gianluigi Donnarumma, il vero fenomeno del Milan, diciott’anni appena e in scadenza di contratto a giugno 2018. Fassone e Mirabelli, amministratore delegato e direttore sportivo dei rossoneri, assicurano che la volontà del portiere sia quella di restare al Milan, ma la situazione resta intricata molto più di quanto non dicano le parole: Donnarumma è certamente attaccatissimo al Milan e riconoscente nei confronti di chi lo ha lanciato in serie A a soli 16 anni, ma si sta lui stesso rendendo conto di essere potenzialmente il portiere più forte del mondo, con Real Madrid, Barcellona, Liverpool e le due squadre di Manchester pronte a far follia per l’estremo difensore di Castellammare di Stabia.
Raiola è un pericolo?
E poi c’è il fattore Raiola: quanto la volontà dell’agente di Donnarumma potrà influire sul futuro del ragazzo? Prova a rispondere Carlo Laudisa, noto giornalista della Gazzetta dello Sport: «Il rinnovo di Donnarumma sembra una partita a poker, si gioca sui nervi e le carte sono ancora coperte; a farci caso, infatti, nel primo confronto fra le parti, Mino Raiola è stato piuttosto vago e ha preso tempo, ma attenzione perché la grande sensazione, conoscendo il procuratore italo olandese, è che stia lavorando per portare Donnarumma altrove, magari rinnovando con speciali clausole per l’estero, ma la sua idea è portarlo via da Milano a cominciare dall’anno prossimo». Rinnovo e promessa di cessione milionaria? Alla Juventus andò così con Pogba, altro elemento eccellente della scuderia di Raiola, al Milan, forse, la volontà di Donnarumma potrebbe contare ancora qualcosa, soprattutto se i rossoneri sapranno costruire una squadra di alto livello, competitiva e all’altezza delle prime, perché Mino Raiola avrà tutti i difetti del mondo, ma su un punto ha perfettamente ragione: Donnarumma merita una grande squadra. Che almeno su questo il Milan ragioni.