18 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Calcio

Il nuovo Milan fa la spesa a Sassuolo

Non solo Pellegrini sul taccuino di Fassone e Mirabelli in vista della prossima stagione

Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone, prossimo direttore sportivo ed amministratore delegato del Milan
Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone, prossimo direttore sportivo ed amministratore delegato del Milan Foto: ANSA

MILANO - Il Milan del futuro prende già forma, nonostante la cessione societaria non sia stata ancora ratificata ed i nuovi dirigenti lavorino ancora sottotraccia e senza essere direttamente a libro paga rossonero. Ma Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, futuri amministratore delegato e direttore sportivo milanista, stanno già battendo numerose pista in vista del calciomercato che partirà il prossimo luglio; noti i nomi di Keita della Lazio, Kolasinac dello Schalke 04 e Musacchio del Villarreal, noto l’obiettivo di un nuovo centravanti di primo piano che andrà a sostituire il partente Carlos Bacca. Così come è risaputo del notevole interessamento dei rossoneri per Lorenzo Pellegrini, giovane e promettente centrocampista romano del Sassuolo, apprezzatissimo da Montella e dalla dirigenza milanista, un calciatore che si sta imponendo in Emilia come uno dei migliori giocatori del campionato nonostante il mediocre campionato della formazione neroverde.

Doppio obiettivo

 Ma il Milan in casa Sassuolo non tiene d’occhio solamente Pellegrini, ma anche un altro centrocampista, ovvero Alfred Duncan, tuttofare ghanese classe 1993, polmone instancabile della squadra di Eusebio Di Francesco, capace di ricoprire ogni ruolo del centrocampo con ottime doti fisiche, discreta tecnica e grande personalità, abile sia in fase di rottura che di inserimento. Curiosamente cresciuto nel settore giovanile dell’Inter (e quindi molto conosciuto ed apprezzato da Mirabelli) e poi lasciato dai nerazzurri a farsi le ossa al Livorno e alla Sampdoria, è stato acquistato dal Sassuolo che ne ha fatto uno dei perni dell’organico emiliano. Il Milan è pronto a riportarlo a San Siro, coniugando la volontà di ringiovanire la rosa alzandone allo stesso tempo la qualità ed il livello, provando a centrare la doppietta Duncan-Pellegrini, svezzati dal Sassuolo e vogliosi di imporsi anche in rossonero.