19 aprile 2024
Aggiornato 11:00
La Sbk chiude le prove a Portimao, in Portogallo

Dominio italiano in Superbike: Ducati davanti, Aprilia subito dietro

Case italiane in grande spolvero nei test pre-campionato delle derivate di serie: la Rossa di Borgo Panigale stacca il miglior tempo con Chaz Davies, la rivale di Noale segue con il secondo e terzo posto di Eugene Laverty e Lorenzo Savadori

Chaz Davies in azione sulla Panigale R nei test
Chaz Davies in azione sulla Panigale R nei test Foto: Ducati

PORTIMAO – Dopo aver debuttato in pista nel 2017 con due giornate di prove a Jerez de la Frontera, la Ducati è scesa in pista a Portimão con Chaz Davies e Marco Melandri per due ulteriori giorni di test ad un mese dall’esordio in campionato a Phillip Island. Entrambi i piloti hanno proseguito il programma parzialmente completato in Spagna per valutare diversi aggiornamenti di motore, elettronica e ciclistica approntati per la Panigale R, effettuando numerose prove comparative. I test, inoltre, sono stati anche utili per riprendere le misure al tracciato, che quest’anno tornerà a far parte del calendario. Al termine dei due giorni, Davies e Melandri hanno chiuso rispettivamente con un miglior tempo di 1:41.813 e 1:43.344.

Le parole dei piloti
«Abbiamo lavorato tanto in questi due giorni, così come a Jerez, ed il bilancio è positivo – ha commentato il ducatista gallese, più veloce di tutti – Abbiamo terminato un programma molto dettagliato per valutare tutti gli aggiornamenti tecnici, con un buon feedback. Siamo anche stati fortunati con le condizioni meteo, perché la pioggia ci ha tenuto ai box solo nelle prime ore di sabato. Nonostante alcuni punti siano stati riasfaltati, il circuito presenta comunque delle buche in più rispetto all’ultima volta che abbiamo corso qui, e di conseguenza non è stato facile trovare il giusto assetto. Queste prove, dopo due mesi di pausa, sono state anche fondamentali per riprendere il feeling con la moto che avevo a fine 2016. Solo in Portogallo, abbiamo percorso più di 700 chilometri. La squadra ha lavorato molto bene, e guardiamo con ottimismo all’Australia, dove avremo altri due giorni per fare le ultime rifiniture». Gli fa eco Melandri, nono al termine della due giorni: «In questi test abbiamo focalizzato il lavoro sulla distanza di gara, ma abbiamo incontrato qualche difficoltà in più rispetto a Jerez, in parte a causa di alcuni esperimenti di assetto che non si sono rivelati particolarmente azzeccati, in parte a causa delle condizioni della pista, che presenta davvero tante buche. Abbiamo anche fatto una simulazione gara, divisa in due parti a causa delle bandiere rosse. Ci è mancata un po’ di stabilità e grip al posteriore affinché potessi guidare al massimo della scioltezza, ma è stata comunque importante per verificare, con buoni riscontri, la tenuta a livello fisico. Il bilancio resta positivo, fino ad oggi era andato tutto alla perfezione ma è importante anche incontrare qualche ostacolo, perché naturalmente ce ne saranno anche durante il campionato. Ora faremo il punto con la squadra per stabilire la base in vista di Phillip Island».

Aprilia seconda
In crescita anche la Aprilia, che ha chiuso al secondo posto con Eugene Laverty e al terzo con Lorenzo Savadori. Mentre la squadra continua a fare progressi con la nuova generazione di Rsv4 Rf, il test si è concentrato sulla messa a punto e la verifica delle componenti 2017. «Ho lottato con il chattering in curva e devo lavorare sodo per mantenere stabile la moto – spiega Laverty – ma è comunque utile affrontare problemi come questi da subito, così da poterci lavorare, e abbiamo già dei piani d'azione per risolverli». Aggiunge l'italiano Savadori: «Abbiamo provato un paio di cose diverse con l'assetto e le gomme. Abbiamo ancora un sacco di lavoro da fare per migliorarci, ma la squadra sta lavorando bene, e per me è veramente importante testare la moto. Lavorerò duramente per fare dei buoni progressi prima di iniziare la stagione a Phillip Island». La Superbike tornerà in pista il 20 e 21 febbraio in Australia per i consueti test pre-campionato in vista della gara di apertura il weekend successivo.