18 aprile 2024
Aggiornato 08:30
L'ennesima triste notizia per i cari di Schumi

Non c'è pace per Michael Schumacher: il campione vittima di uno sciacallo

Un uomo, ospite della villa di famiglia della leggenda della Formula 1 in Svizzera, lo ha fotografato di nascosto nel suo letto e ha offerto lo scatto ai giornali per un milione di euro. A suo carico è scattata la denuncia e un'inchiesta

Michael Schumacher in festa ai tempi delle vittorie con la Ferrari
Michael Schumacher in festa ai tempi delle vittorie con la Ferrari Foto: Ferrari

GLAND – Gli sciacalli del gossip, quegli pseudo-colleghi che pur di ottenere un nuovo scoop sono disposti a passare sopra a tutto e tutti come un carro armato, senza dimostrare alcun rispetto nemmeno per le vittime di tragedie, sono un male endemico da cui il giornalismo non riesce a liberarsi. Specialmente quando ad attirarli è una vicenda che ha colpito ed emozionato tutto il mondo, e sulla quale le notizie ufficiali continuano a scarseggiare, come il terribile incidente sugli sci di cui ormai quasi tre anni fa fu protagonista Michael Schumacher: «La salute di Michael non è una questione pubblica, e così continuerà ad essere, non sarà fatto alcun commento in propositoha ribadito solo qualche giorno fa la sua storica manager e portavoce Sabine KehmSiamo consapevoli che questo può essere difficile per alcune persone, ma Michael è sempre stato molto protettivo riguardo la sua privacy, anche nei momenti di maggior successo della sua carriera». Così, di fronte a questo ostinato e prolungato silenzio della famiglia, c'è chi ha pensato bene di procurarsi delle informazioni esclusive a suo modo. Superando ogni limite di legalità e buon gusto.

Episodio squallido
È il caso di un uomo la cui identità non è stata ancora resa nota, che qualche mese fa fu ospite della villa degli Schumacher a Gland, sulle rive del lago di Ginevra in Svizzera, trasformata in una vera e propria clinica privata dove la leggenda della Formula 1 sta portando avanti la sua lunga e dolorosa riabilitazione. Ebbene, questa persona non solo ha fotografato di nascosto Schumi nel suo letto, ma si è spinto addirittura al punto di offrire queste immagini a diverse case editrici per un'eventuale pubblicazione, al prezzo di un milione di euro. Naturalmente, i giornalisti non hanno accettato questa disgustosa proposta, ma al contrario hanno denunciato l'uomo. Il pubblico ministero di Offenburg ha aperto un'inchiesta, come lui stesso ha rivelato alla televisione tedesca Rtl, e la famiglia di Michael ha sporto un'ulteriore denuncia, come la Kehm ha confermato al sito Motorsport Magazin.

Senza pace
Non si tratta purtroppo del primo caso in cui i cari dell'ex bandiera della Ferrari sono costretti a respingere quello che ha assunto le proporzioni di un autentico assedio da parte dei paparazzi. «Non possiamo mai rilassarci, è uno stress continuo», aveva commentato la Kehm l'anno scorso alla rivista Der Spiegel. Spesso i fotografi provano a rubare qualche immagine dai boschi intorno alla villa, o addirittura di immortalarla dall'elicottero. E nel marzo 2015 la clinica del dottor Johannes Peil, medico curante del sette volte iridato non solo durante la sua carriera da pilota, ma anche dopo l'incidente, fu oggetto di un'irruzione da parte di malintenzionati, non si sa se interessati proprio alle informazioni sulla salute del campione. Ancora prima, un giornalista travestito da prete tentò di intrufolarsi nell'ospedale di Grenoble, dove all'epoca era ricoverato Schumacher, mentre un dipendente di una società svizzera di elisoccorso rubò, nel giugno 2014, le sue cartelle cliniche, anch'egli con l'intenzione di metterle in vendita. Quest'ultimo fu poi arrestato e messo in carcere, dove si tolse la vita impiccandosi.