18 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Nel nome di Schumi

«Continua a combattere»: l'iniziativa della famiglia di Michael Schumacher

Un progetto che vuole incoraggiare anche le altre persone che soffrono a non smettere di lottare, proprio come sta facendo l'ex leggenda della Formula 1 da quando è stato vittima dell'incidente sugli sci, ormai tre anni fa

ROMA«Continuare a combattere». A quasi tre anni dall'incidente che lo ha costretto ad una lunga riabilitazione della quale non si conosce ancora alcuna informazione, la famiglia di Michael Schumacher ha lanciato un'iniziativa sull'ex campione di Formula 1. «La salute di Michael non è una questione pubblica, e così continuerà ad essere, non sarà fatto alcun commento in proposito – ha spiegato la manager Sabine Kehm in un comunicato – Questo è anche perché noi dobbiamo proteggere la sua sfera intima. Vista giuridicamente e nel lungo periodo, ogni dichiarazione riferita alla sua salute diminuirebbe l'estensione della sua sfera intima. Siamo consapevoli che questo può essere difficile per alcune persone, ma Michael è sempre stato molto protettivo riguardo la sua privacy, anche nei momenti di maggior successo della sua carriera». L'iniziativa rientra in quelle avviate sui suoi profili social, Facebook, Instagram e Twitter, per ricordare la leggenda del sette volte campione del mondo di F1 senza però offrire informazioni sulla sua salute. Schumacher è stato vittima di un incidente sugli sci a Maribel in Francia il 29 dicembre 2013. È tornato a casa sua in Svizzera con la sua famiglia da settembre 2014. «'Continua a combattere' cerca di incanalare l'energia positiva ricevuta dal sette volte campione del mondo di F1 e dalla sua famiglia come una forza per il bene nel mondo – commenta la moglie di Schumacher Corinna, aggiungendo – Vorremmo incoraggiare gli altri a non mollare mai».

(Fonte: Askanews)