Il Milan dei giovani prosegue: anche Pellegrini nel mirino dei rossoneri
Dopo i talenti lanciati da Montella e l’interesse per Gagliardini e Caldara dell’Atalanta, da Milanello puntano anche il gioiello del Sassuolo
MILANO - Un Milan giovane e tutto italiano. Questo il desiderio di Silvio Berlusconi, espresso quasi un anno fa, all’indomani dei festeggiamenti per il trentennale di presidenza rossonera del Cavaliere. Sembrava un’utopia e sembrava soprattutto che ci sarebbero voluti anni e soldi per costruire qualcosa di simile, invece sono bastati pochi mesi: già, perché il nuovo Milan di Vincenzo Montella è la squadra con l’età media più bassa della serie A, gioca bene e raccoglie ottimi risultati lanciando molti talenti nostrani, un classe ’99 come Donnarumma, un ’98 come Locatelli, ed un’altra mezza dozzina di ragazzi nati dopo il 1990. E non basta, perché il futuro rossonero (cinesi o non cinesi) va sempre di più verso la linea verde: dopo aver effettuato sondaggi (e presto proposte) per i due gioielli dell’Atalanta, il difensore Caldara e il centrocampista Gagliardini, la società milanista ha buttato gli occhi anche sul trequartista del Brescia Morosini (allevato in Lombardia dall’ex tecnico rossonero Cristian Brocchi), ma soprattutto sul centrocampista del Sassuolo Lorenzo Pellegrini; classe 1996, doti fisiche e tecniche eccellenti, discreto fiuto del gol (e il Milan ne sa qualcosa), il giovane prodotto del vivaio romanista è al centro del mercato e Galliani lo ha già iniziato a corteggiare, cercando di far leva sull’ottimo rendimento del Milan dei giovani, nuova oasi vincente dell’Italia che sforna talenti. Su Pellegrini ci sono gli occhi anche dell’Inter e della stessa Roma, proprio la squadra che la scorsa estate ha ceduto il cartellino del calciatore al Sassuolo e che ora proverebbe a ricomprarselo. Ma il Milan, al momento, sembra in vantaggio sulle rivali.