18 agosto 2025
Aggiornato 02:30
Calcio

Prati: "L'organico del Milan non è all'altezza delle grandi"

Spietata ma lucida analisi dell'ex centravanti rossonero circa le mancanze strutturali della rosa a disposizione di Montella

MILANO - Piero Prati, indimenticato ex centravanti di Milan e Roma, ha fatto il punto sull'attuale situazione milanista, coi rossoneri reduci dal ko di Genova che ha ridimensionato le ambizioni della formazione di Montella dopo l'esaltante vittoria contro la Juventus: "Il Milan col Genoa è stato troppo nervoso - sostiene l'ex calciatore - ed ha approcciato male la partita. Io penso che si sia esagerato con le aspettative nei confronti dei rossoneri che hanno sì battuto la Juventus ma non potevano e non potranno quest'anno lottare per il vertice perchè hanno un organico poco competitivo, soprattutto latitano le riserve. A destra, ad esempio, Montella ha fatto riposare Abate e Suso, facendo giocare Poli e Honda che non si sono dimostrati all'altezza e hanno contribuito in negativo alla sconfitta. Senza rinforzi si fa poca strada». Un'analisi molto indovinata quella di Prati, perchè l'organizzazione che Montella ha impartito al suo gruppo ha per un po' rattoppato quei buchi strutturali che il Milan aveva, ha ed avrà almeno sino a gennaio, anche se miracoli non ne fa nessuno e i limiti della rosa milanista sono venuti fuori nella serata in cui il tecnico rossonero ha deciso di fare turnover, un lusso che questa squadra non può permettersi; d'altro canto, però, se i titolari non rifiatano rischiano di arrivare a fine stagione con la lingua di fuori: la coperta del Milan, insomma, è corta e scopre sempre qualcosa.