19 aprile 2024
Aggiornato 21:00
La moto italiana sempre più competitiva in Superbike

La Ducati non si ferma: miglior tempo per Davies

Dopo la vittoria in Germania, arriva la leadership nelle prove libere in Francia: a Magny Cours il ducatista gallese abbassa di un decimo il record della pista: «Siamo pronti per gara-1, anche se domani dovesse piovere»

Chaz Davies in azione nelle prove libere a Magny Cours
Chaz Davies in azione nelle prove libere a Magny Cours Foto: Ducati

MAGNY COURS – Al termine delle prime due sessioni di prove a Magny Cours, il ducatista Chaz Davies è saldamente al comando della classifica dei tempi. Dopo aver siglato il miglior tempo nel primo turno di libere, il pilota gallese ha limato circa quattro decimi nel pomeriggio fino a siglare il miglior giro provvisorio in 1:37.836, un decimo più veloce del record con gomme da gara. «Siamo stati i più veloci in entrambi le sessioni, quindi senza dubbio il bilancio odierno è positivo – commenta Davies – Questa mattina abbiamo fatto una buona progressione lavorando sui dettagli, e durante la seconda sessione di prove libere abbiamo trovato un ritmo incoraggiante anche con gomme usate. Sul finale abbiamo anche sperimentato con l'assetto, facendo una modifica che non si è rivelata azzeccata e ci ha fatto perdere un po’ di aderenza nei curvoni. In ogni caso, abbiamo raccolto dati molto importanti in vista di domani, soprattutto perché potrebbe arrivare la pioggia. Cercheremo di farci trovare pronti a prescindere dal meteo».

L'infortunio frena Giugliano
Davide Giugliano, alle prese con forti dolori alla spalla destra, infortunata durante gara-2 in Germania circa due settimane fa, occupa attualmente la quindicesima posizione a 1.9 secondi. Nonostante ulteriori accertamenti post-gara avessero escluso fratture, il pilota italiano ha accusato problemi ai tendini fin dalla prima uscita in pista. Giugliano, che ha chiuso anzitempo la seconda sessione di prove libere, è attualmente in cura presso la clinica mobile e valuterà se prendere parte a gara-1 domani mattina. «Sinceramente non mi aspettavo queste difficoltà – ammette il romano – La spalla mi faceva molto male dopo la caduta ma, grazie alla fisioterapia, avevo recuperato velocemente. Tra il primo e il secondo turno di libere mi sono sottoposto a dei trattamenti ma, nonostante mi abbiano dato un po’ di sollievo, il dolore si è riacutizzato non appena sono risalito in sella e con la squadra abbiamo deciso di fermarci temporaneamente. In queste condizioni è difficile essere competitivi sull’asciutto, ma in caso di pioggia proverei a correre. In ogni caso, decideremo domattina». Il ritorno in pista è fissato alle 8:45 di sabato per la terza ed ultima sessione di prove libere in vista di Superpole e gara-1 (con partenza fissata per le ore 13).