18 aprile 2024
Aggiornato 04:30
22esima edizione

Maratona di Roma, il 10 aprile si corre anche per Giulio Regeni

Molte iniziative solidarietà, anche per Myanmar e per tante onlus. A correre la maratona più prestigiosa d'Italia saranno 16.700 atleti

ROMA - Roma torna a correre e lo fa con la più prestigiosa delle maratone italiane. Si avvicina la 22esima edizione dell'Acea Maratona di Roma, e il 10 aprile si correrà anche per la solidarietà: Laura Coccia, ex atleta paralimpica e deputato correrà per Giulio Regeni, Migidio Bourifa per il Myanmar, e molti i partecipanti che sosterranno onlus, molti di loro con una straordinaria storia di coraggio sulle spalle.

16.700 partecipanti
Alla Maratona sono attesi oltre 16.700 partecipanti. Tanti partecipanti quante storie personali: la maratona, alla fine, è una sfida con sé stessi e non contro qualcuno. Non c'è un avversario da battere, se si esclude quel ristretto pugno di atleti professionisti. Infatti, sempre più spesso anche in Italia, perché nei paesi anglosassoni è quasi una regola, ci sono persone che affrontano la maratona per aiutare gli altri. E domenica 10 aprile, a Roma, ce ne saranno alcuni davvero speciali.

Il progetto di solidarietà di Bourifa
Ci sarà Migidio Bourifa, che ha ricoperto diversi ruoli all'Acea Maratona di Roma. L'ha corsa più volte, si è anche laureato campione italiano nella capitale, e l'ha commentata per due anni in tv. La sua carriera agonistica si è chiusa qualche stagione fa, ma quest'anno ha deciso di tornare a correre a 47 anni i 42,195 chilometri di Roma. Lo farà in un modo speciale per sostenere una buona causa: partirà per ultimo e per ogni runner che supererà sarà devoluto l'equivalente di 20 chilometri di energia alle cliniche mobili del progetto del Cesvi in Myanmar.

#unpassoallavolta, Maurizio Romeo
Correrà anche Maurizio Romeo, 40enne di Genova, ha lanciato la sfida #unpassoallavolta. Sportivo sin da bambino, calciatore, corridore, giocatore di pallavolo e basket, nell'estate del 2006 scopre di avere un tumore del sangue. Combatte la malattia da sportivo vero e la vince. Si costruisce una famiglia e continua ad avere una vita normale e felice. A dieci anni da quella tragica notizia ha deciso di correre la sua prima maratona della vita, quella di Roma, rasandosi i capelli a zero. E lo farà per una buona causa: raccogliere fondi da destinare all'Associazione Giacomo Sintini dell'ex azzurro di pallavolo. 

Avanti Tutta Onlus e la storia di Leonardo
Leonardo Cenci, invece, è un 43enne di Perugia al quale è stato diagnosticato un adenocarcinoma al polmone al quarto stadio con metastasi cerebrali e doppia mutazione genetica. Ragazzo tenace non ha voluto mai mollare durante le cure. Attraverso lo sport, e la corsa in particolare, testimonia come si possa affrontare la vita in modo positivo. Con la sua associazione Avanti Tutta Onlus, inoltre, raccoglie fondi per progetti sociali. Il 10 aprile, sostenuto dal presidente del Coni Giovanni Malagò, parteciperà alla gara correndo parte dei 42 km. Leonardo, infatti, dopo la diagnosi ha preso parte a solo due mezze maratone ed ancora deve terminare la sua preparazione per affrontare una corsa più lunga.

Per Giulio
E ci sarà anche chi correrà in nome di Giulio Regeni, sostenendo la campagna che chiede verità e giustizia per il giovane ricercatore italiano ucciso in Egitto: lo farà in primis Laura Coccia, ex atleta paralimpica della velocità e ora deputato. Lo scorso anno corse i 4 chilometri della Roma Fun Run. Quest'anno ha deciso di lanciare una sfida più ambiziosa: partirà con i maratoneti puntando a correre più chilometri possibile per testimoniare come la forza di volontà possa abbattere qualsiasi muro. Coccia indosserà la maglia di Amnesty International per sottolineare la partecipazione alla campagna sul caso di Giulio Regeni.