13 maggio 2024
Aggiornato 13:30
Sfortunato l'ex ferrarista

Alonso getta la spugna: domenica non correrà

I postumi del terribile incidente di Melbourne si fanno ancora sentire. E il pilota spagnolo non ha passato la visita medica federale per ottenere l'ok a scendere in pista. «Non posso correre rischi», ha commentato con disappunto

MANAMA – Fernando Alonso non correrà il prossimo Gran Premio del Bahrein di Formula 1 in programma domenica, con le prove libere al via domani. Il pilota spagnolo non ha infatti superato le visite mediche cui è stato sottoposto stamane dopo il terribile incidente di Melbourne di quindici giorni fa. Le stesse visite che, al contrario, aveva superato per correre in Malesia un anno fa, dopo l'incidente al Montmelò del 22 febbraio durante una sessione di test invernali. Sul circuito australiano, in occasione della prima prova del mondiale di F1, la sua McLaren, andando a sbattere contro la Haas di Gutierrez, si è capottata più volte, per poi andarsi a fermare a testa in giù sulla sabbia. Alonso ha subito solamente una botta al ginocchio e, ovviamente, un forte spavento: lo stesso pilota si considerò miracolato uscendo dall'abitacolo. Alonso è arrivato oggi al circuito di Sakhir accompagnato dalla sorella Lorena, dottoressa in medicina. Sarà dunque il belga Stoffel Vandoorne, campione in carica della GP2, a sostituire il pilota asturiano.

Rammarico e pazienza
«È normale che da parte mia ci sia disappunto. Io volevo gareggiare ma capisco la decisione». È un Fernando Alonso deluso quello che si presenta alla conferenza pre GP del Bahrein. Lo spagnolo non ha superato i test medici dopo il brutto incidente di Melbourne e, di conseguenza, non ha ricevuto l'ok da parte della Federazione internazionale dell'automobile per correre a partire da domani. «Ce l'ho messa tutta, speravo di poter correre – continua Alonso – Sono stati giorni difficili, sentivo del dolore ma pensavo di poter essere in pista e di sopportarlo, aiutato dall'adrenalina della gara. Questa decisione è logica, perché non c'è altra soluzione». Per Alonso «è solo questione di tempo. Dopo Melbourne ho effettuato un controllo. Avevo uno pneumotorace ed una costola rotta. Il primo problema si è risolto, il secondo no. Ora si tratta di aspettare. La squadra mi ha dato l'ok per rientrare a casa ma io voglio restare qui e vedere i progressi della vettura. È giusto per me, per la squadra e per il compagno che correrà». L'obiettivo per lui è ridurre i rischi «a zero anche se attualmente sono bassissimi. È solo una questione di tempo. Da qui a dieci giorni dovremo aver risolto. Possono servire cinque, dieci, non lo so ma la certezza è che tutto si risolverà».

(Fonte: Askanews)