28 marzo 2024
Aggiornato 19:30
Primi riscontri dai test

Ducati lanciatissima: continua la crescita tecnica

Il team italiano nel Mondiale Superbike ha già svezzato la nuova versione della sua moto, con tanti aggiornamenti di ciclistica ed elettronica. E i pareri dei piloti Chaz Davies e Davide Giugliano sono positivi

PORTIMAO – Il 2016 della Ducati in Superbike è già cominciato. Con il primo test pre-stagionale sul circuito portoghese di Portimao, che ha visto impegnati entrambi i piloti titolari: Chaz Davies, vicecampione mondiale in carica, e Davide Giugliano, finalmente rimessosi dal lungo infortunio che gli ha fatto saltare gran parte dello scorso anno. L'obiettivo? Dare una prima valutazione delle novità tecniche introdotte sulla Panigale 1199R, dal telaio rinnovato nella ciclistica agli aggiornamenti elettronici (che comprendono nuovi anti-spin e freno motore) fino alle nuove forcelle, per portare ulteriormente avanti l'ottima crescita vista sul finale del 2015. E i primi pareri di Davies, che oltre a lavorare alla messa a punto della moto aggiornata ha compiuto la sua prima simulazione completa di gara dell'anno (mettendo insieme a fine giornata la bellezza di 119 giri) sono stati positivi: «Durante il primo giorno ci siamo concentrati sulle novità di elettronica, considerato anche che la pista era umida e di fatto abbiamo avuto mezza giornata a disposizione – racconta il pilota britannico – Ho riscontrato dei vantaggi rispetto al 2015, anche se restano alcuni aggiustamenti da fare. Inoltre, abbiamo trovato la conferma che stiamo procedendo nella giusta direzione per quanto riguarda le nuove forcelle. Oggi abbiamo chiuso il turno con una simulazione di gara, dalla quale abbiamo imparato molto. In generale, abbiamo lavorato con metodo per valutare nel dettaglio le novità tecniche senza fretta. Sono soddisfatto e pronto a continuare il lavoro a Jerez».

Verso il prossimo test
Soddisfatto anche il romano Davide Giugliano, che oltre a riprendere il contatto con le corse dopo la lunga inattività sta anche scoprendo il metodo di lavoro dei suoi nuovi ed esperti tecnici: «Abbiamo provato diverse novità in questi primi due giorni, concentrandoci sulla messa a punto – aggiunge il pilota italiano – Fisicamente mi sento a posto, sto recuperando la forma. Inoltre, stiamo lavorando bene con la nuova squadra, con un metodo diverso da quello a cui ero abituato e che sicuramente pagherà i suoi dividendi. Stiamo definendo il pacchetto tecnico definitivo, facendo passi nella giusta direzione. Faremo ulteriori verifiche a Jerez per poi tirare le somme in Australia». Conclude il responsabile del progetto Superbike di Ducati, Ernesto Marinelli: «In questi primi due giorni della stagione 2016 ci siamo focalizzati sulle nuove forcelle Ohlins, disponibili nella loro versione definitiva, ed i nuovi aggiornamenti delle strategie elettroniche sviluppate durante lo stop invernale. Nonostante la lunga pausa, sia Davies che Giugliano hanno evidenziato un’ottima forma e siamo riusciti a ritrovare rapidamente la competitività mostrata durante i test post-gara qui a Portimao lo scorso giugno. Il lavoro però è appena cominciato e tra pochi giorni, riprenderà a Jerez. La partenza per l’australia è già alle porte e dobbiamo prepararci al meglio». La squadra ufficiale Ducati ora prenderà l'aereo per Jerez, dove il 26-27 gennaio si terrà una seconda due giorni di test, stavolta in compagnia della maggior parte dei rivali del Mondiale Superbike.