Cairoli, il re italiano del motocross getta la spugna
Il pilota siciliano sette volte campione del mondo dovrà rinunciare ai prossimi due Gran Premi, e dunque alla corsa al titolo iridato, per permettere la guarigione completa della sua frattura al braccio
ROMA – Per un campione italiano del motociclismo, Valentino Rossi, pienamente in corsa per vincere un altro titolo iridato (sarebbe il decimo), ce n'è un altro che ha appena dovuto dire addio alle sue chance di salire di nuovo sul tetto del mondo. È Tony Cairoli, campione in carica del Mondiale motocross, che sarà costretto a saltare i prossimi Gran Premi in Repubblica Ceca e in Belgio per consentire la completa guarigione del suo braccio infortunato. Questa scelta forzata mette di fatto fine alla sua corsa per l'ottavo titolo mondiale.
Rinuncia al campionato
Il siciliano, che si è rotto il braccio in una caduta proprio durante il GP di casa, a Maggiora in Italia lo scorso 14 giugno, ha stretto i denti nonostante il dolore continuando a correre anche dopo l'incidente. Ma questo suo stoicismo non ha aiutato la guarigione dall'infortunio, anzi, ha di fatto rallentato il naturale processo di calcificazione dell'osso: da qui la necessità di saltare i prossimi due appuntamenti della serie, di cui il pilota della Red Bull Ktm si è convinto dopo essersi consultato con il medico belga specialista di questo sport, il dottor Claes. Una decisione quantomai difficoltosa, visto che Cairoli si trova ad oggi in seconda posizione in classifica generale alle spalle di Romain Fevbre. Il ritiro forzato del nostro portacolori apre dunque le porte del titolo al francese della Yamaha (che a sei gare dal termine vanta ben 66 punti di vantaggio sul connazionale Gautier Paulin): se riuscisse a farlo suo, sarebbe il primo debuttante a riuscire in quest'impresa proprio dai tempi di Cairoli, che ce la fece nel 2009.
Salute al primo posto
«Non è stato divertente correre con un infortunio – commenta il pluricampione – e non poter lottare per la vittoria, anche se ci ho provato. Ciò che mi dà più fastidio è dovermi fermare. Purtroppo, gli infortuni fanno parte di questo sport e non possiamo evitarli. Cercherò di recuperare il più in fretta possibile e spero di tornare presto in sella». Il team manager Claudio De Carli conferma che il campione continuerà ad essere sottoposto a continui esami medici, sulla base dei cui esiti verrà presa la decisione sul suo ritorno alle corse: «Tony ha un coraggio e una determinazione impressionanti – spiega – e vuole sempre correre. Ma alcune situazioni possono avere un impatto negativo sul suo futuro. Per me la salute e il benessere dei miei piloti sono le cose più importanti. Se la pausa dalle corse non dovesse bastare, potrebbe servirgli addirittura anche una piccola operazione al gomito».