24 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Rivoluzione nel Wrc

Ecco come saranno le auto da rally del futuro

Motori più potenti e un look più aggressivo: così cambieranno le World rally car a partire dal 2017. Merito di un nuovo regolamento tecnico studiato apposta per il Mondiale dalla Federazione internazionale dell'automobile

CITTÀ DEL MESSICO – Dinamiche, inconfondibili, potenti sia nel look che sotto la carrozzeria: sono le nuove macchine che animeranno il campionato del mondo rally a partire dal 2017. Le linee guida del prossimo regolamento tecnico e delle omologazioni per le World rally car sono state approvate la settimana scorsa dal Consiglio mondiale della Federazione internazionale dell'automobile riunitosi a Città del Messico. Si tratta di un'evoluzione delle regole attualmente in vigore per questo triennio (dal 2014 al 2016) ma modificate per renderle ancor più vicine alle aspettative dei tifosi di tutto il mondo: un aspetto ancor più aggressivo, che rispetta lo spirito di questa competizione, unito ad un aumento della potenza dei motori. «Definire questi principi è stato un processo complicato ma molto gratificante – spiega Jarmo Mahonen, direttore rally della Fia – Tutti i protagonisti di questo sport sono stati coinvolti per assicurarci di raggiungere tutti gli obiettivi commerciali, promozionali e di marketing. Le macchine avranno più carattere e vederle in azione farà battere il cuore».

La tecnica
I regolamenti 2017 del Mondiale rally vedranno una crescita dei motori, che resteranno 1.6 turbo ma la cui potenza sarà alzata al livello delle vetture cugine impegnate in pista nel campionato del mondo turismo (grazie all'aumento di 3 mm di diametro del restrittore del turbo). Allo stesso tempo le auto potranno essere più snelle: il loro peso minimo è stato infatti ridotto di 25 kg. Ma la rivoluzione più evidente è quella che riguarda l'aerodinamica, che sarà soggetta ad un pacchetto completamente rinnovato in grado, nelle intenzioni degli organizzatori, di migliorare drasticamente lo spettacolo e la differenza tra le varie macchine, aumentando il potenziale di opportunità per i costruttori. Potranno aumentare le dimensioni del paraurti anteriore, delle portiere, dell'ala e del diffusore posteriore, aggiungendo inoltre altre appendici aerodinamiche davanti alle ruote anteriori

I commenti
Soddisfatti i costruttori attualmente impegnati nel campionato, a cui dal 2017 si unirà anche la Toyota sotto la guida dell'ex campione Tommi Mäkinen. «Non so se correremo ancora tra due anni – mette le mani avanti il direttore di Citroen Yves Matton – ma posso dire che le macchine avranno un aspetto assolutamente incredibile e un contenuto tecnologico ancora più forte». «Sono cambiamenti giusti per noi case – gli fa eco il collega di Hyundai Michel Nandan – Ci daranno più libertà di lavorare sulle macchine, ad esempio sulle sospensioni, e di spingere più all'estremo il design. Questo sport sta entrando in una nuova era». «Penso che sia un'ottima notizia – commenta il due volte campione del mondo Sebastien Ogier, leader della Volkswagen – Noi piloti cerchiamo sempre più prestazioni e penso che la nuova aerodinamica andrà in questa direzione, oltre a rendere le gare più spettacolari per i tifosi».