19 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Divorzio anticipato in MotoGP

Aprilia dice basta: verso il licenziamento di Marco Melandri

Prestazioni deludenti e indicazioni inutili allo sviluppo tecnico: in sei gare, a differenza del suo compagno di squadra Bautista, il ravennate non ha trovato la misura della sua moto. E Albesiano e Gresini cercano il suo sostituto

ROMA – Marco Melandri e la Aprilia potrebbero giungere al divorzio anticipato. Sono bastate poche settimane perché le indiscrezioni che davano ormai per fatto il rinnovo del contratto anche per l'anno prossimo lasciassero il posto a quelle che ipotizzano invece il capolinea di questo matrimonio, mai decollato in MotoGP. Nel mezzo ci sono state due gare in cui il pilota ravennate ha chiuso sempre all'ultimo posto e, più in generale, una costanza di rendimento troppo altalenante per soddisfare tanto il boss Romano Albesiano quanto il team manager Fausto Gresini. Così, dopo l'ennesimo risultato negativo nella gara a domicilio al Mugello, sia la casa di Noale che la squadra corse hanno ammesso che sul loro tavolo c'è anche l'eventualità di sostituire Melandri. «Sappiamo qual è la situazione e nei prossimi giorni parleremo a quattr’occhi con Marco. Cercheremo di capire se c’è qualche spiraglio e ascolteremo la sua opinione», hanno dichiarato i due capi a GPOne.

Tutto sulle spalle di Bautista
Che il 2015, per la Aprilia, fosse un anno di transizione lo sapevano tutti. Il primo obiettivo del rientro anticipato nella classe regina era quello di sviluppare e provare le nuove tecnologie che saranno applicate alla moto 2016. Se i risultati fossero arrivati bene, altrimenti pazienza. Eppure il modo in cui i due piloti hanno interpretato questo inizio di stagione è stato completamente diverso. Alvaro Bautista ha già conquistato cinque punti nelle prime sei gare, sta migliorando costantemente in ogni weekend (anche grazie al debutto di nuove soluzioni come il cambio seamless) e riesce ad abbinare alle sue preziose indicazioni per lo sviluppo tecnico anche prestazioni interessanti. Melandri, al contrario, si è limitato a lottare per la penultima posizione, tanto da non rappresentare nemmeno un punto di riferimento affidabile per la crescita della moto. E ora, sembra proprio che la Aprilia ne abbia avuto abbastanza.

I possibili rimpiazzi
Albesiano e Gresini giurano di essere alla ricerca della giusta soluzione per Melandri, ma in realtà, sotto traccia, è già partita la ricerca del suo sostituto. Il primo nome sulla lista è quello di Alex De Angelis, che con le insegne del team Iodaracing sta già correndo in sella alla vecchia versione della moto di Noale. Si parla anche di Mattia Pasini, tornato alle corse proprio domenica al Mugello come wild card in Moto2 con lo stesso team Gresini. Ma la nuova Aprilia «ha bisogno di un pilota di esperienza», sottolinea il team manager: scegliere un debuttante come sviluppatore non pare dunque la mossa più azzeccata. Qualsiasi sia la decisione finale, il team dovrà prenderla in fretta, perché la moto 2016 scenderà in pista per i primi test già il prossimo novembre. Il Gran Premio d'Italia è stata l'ultima gara in MotoGP di Marco Melandri? Lo scopriremo presto.