26 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Calcio-Serie A

Euforia Roma: Pallotta vede il nuovo stadio, Garcia un contratto a vita

Metabolizzato il mezzo passo falso contro il Milan, a Roma si torna a sorridere grazie alla carica del tecnico francese («Resto qui finché non mi cacciano») e alle buone notizie sul nuovo stadio. Il presidente Pallotta annuncia: «Il nostro sarà l’impianto più sicuro».

ROMA - Che nella Capitale l’umore sia sempre un po’ ballerino è un dato di fatto. Fa parte della romanità, quella tipica caratteristica secondo cui basta un niente per esaltarsi e un niente per deprimersi.

Ad ascoltare i commenti del giorno dopo Roma-Milan ci si poteva aspettare un ambiente depresso, sconfortato, ripiombato nuovamente nelle sue insicurezze. E invece sono bastate le notizie arrivate dal Campidoglio, dove l’assemblea comunale ha dato l’ok alla costruzione del nuovo stadio, e le parole cariche di entusiasmo del presidente Pallotta e del tecnico Garcia, per dare una scossa energetiva alla piazza e guardare con rinnovato ottimismo al 2015.

ASSEMBLEA COMUNALE: OK AL NUOVO STADIO - «Speriamo che nel 2015, una volta dichiarato di interesse pubblico, ci possa essere la prima posa per lo stadio della Roma». Con questa dichiarazione del sindaco di Roma Marino può considerarsi iniziata l’era del nuovo stadio della Roma, dopo l’approvazione avvenuta in Campidoglio della delibera sul nuovo impianto giallorosso(29 voti favorevoli, 8 contrari, 3 astenuti).

PALLOTTA: NUOVO STADIO SARÀ IL PIÙ SICURO - Ed esprimere per primo tutto la propria  soddisfazione personale è stato James Pallotta, raggiante il giorno dopo il via libera dell’Assemblea Capitolina che ha dato l’ok all’inizio dei lavori per lo stadio di Tor di Valle riconoscendone il pubblico interesse: «È stata una strada lunga ma alla fine è stato un sollievo. Se la Roma vuole competere ai massimi livelli in Champions e non solo - le dichiarazioni di Pallotta ai microfoni di Radio Radio - ha bisogno di uno stadio nuovo, che non è importante solo per la squadra ma anche per i tifosi. Si parla molto di ricavi ma i ricavi verranno reinvestiti nella squadra. Il nostro obiettivo è costruire lo stadio più sicuro al mondo, vogliamo portare allo stadio le famiglie e i turisti e quando verrà rifatto l'aereoporto, anche questo sarà di aiuto». 

TROPPA DISINFORMAZIONE SULLO STADIO - E alle numerose voci di coloro che si sono sempre dichiarati contrari a questa ennesima opera pubblica forse non necessaria, Pallotta risponde con veemenza e desiderio di chiarezza e trasparenza: «Vorrei educare le persone che sono contro questo progetto. C’è troppa disinformazione sull’argomento stadio oppure alcune persone proprio non vogliono capire: i costi non graveranno sulla città. La prossima volta che verrò mi fermerò a parlare con tutti quelli che hanno ancora delle perplessità su stadio per chiarire ogni eventuale dubbio in proposito».

GARCIA: A ROMA UNA TIFOSERIA INCREDIBILE - Chi invece non ha più nulla da spiegare ai tifosi giallorossi è l’allenatore Rudi Garcia, grazie al suo anno e mezzo vissuto pericolosamente a Roma e agli inattesi traguardi raggiunti con i giallorossi: «Quando sono arrivato c'era scetticismo nei miei confronti, non mi conoscevano, ma a Roma c’è una tifoseria incredibile, quest'anno ci ha dato segnali di supporto che non avevo mai visto prima nella mia carriera. I nostri sono tifosi intelligenti, capiscono che la squadra dà tutto in campo, prova a giocare un calcio d'attacco, spettacolare e, anche se a volte perdiamo, capiscono quello che stiamo costruendo e che lo facciamo con cuore». 

E per il futuro Rudi Garcia non ha dubbi: «Spero tanto di restare a lungo, ma io faccio come ho sempre fatto: sono uno che lavora ogni giorno non per me stesso ma per il futuro del club, come se per tutta la mia vita dovessi rimanere qui. Finché non mi cacciano o finché abbiamo le stesse ambizioni andremo avanti insieme».