29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
MotoGP | Mercato piloti

Crutchlow saluta Ducati

Cal Crutchlow ha deciso di dire addio alla scuderia di Borgo Panigale e andare alla Honda. Il britannico l'anno prossimo sarà in sella a quella del Team LCR, al posto di Bradl che probabilmente andrà nel Team Forward al posto di Aleix Espargarò. Ciabatti: «Saremo più veloci nella seconda parte della stagione».

LONDRA - Cal Crutchlow ha deciso di dire addio alla scuderia di Borgo Panigale e andare alla Honda. Crutchlow l'anno prossimo sarà in sella a quella del Team LCR, al posto di Bradl che probabilmente andrà nel Team Forward al posto di Aleix Espargarò (che sarà a sua volta in Suzuki). Per l'inglese sarà la terza marca affrontata da quando è nella classe regina. La decisione di Crutchlow apre le porte della Ducati ad Andrea Iannone, che andrà direttamente al fianco di Dovizioso.

ARIA POSITIVA - Intanto in Casa Ducati si respira un'aria positiva. Le novità importanti sono attese per il prossimo anno (MotoGP 2015), come ha confermato l'Ing.Dall'Ignanel corso del WDW 2014: «L'anno prossimo avremo una moto completamente nuova, si tratta di un progetto tutto nuovo su cui stiamo lavorando e speriamo di riuscire ad avere tutto per i test in Malesia che precederanno l'inizio della stagione. Posso anticipare che manterremo il motore a V da 90° e la distribuzione desmodronica».
Paolo Ciabatti, Direttore del Progetto Ducati MotoGP, ha confermato il lavoro che Ducati sta facendo per migliorare le sue future perfomance nel Motomondiale.
«E' stato un inizio di stagione piuttosto buono in termini di risultati, con ben due podi raggiunti, con Dovizioso terzo ad Austin e seconda ad Assen. Grazie a questi risultati e ad altri buoni piazzamenti, occupa attualmente la quarta posizione in Campionato», ha dichiarato Ciabatti a motogp.com.
«D'altra parte invece, Cal avuto un sacco di sfortuna sia con problemi tecnici, sia con l'incidente. Al momento il suo feeling con la moto non è ottimale, ma stiamo cercando in tutti i modi di aiutarlo a capire meglio la GP14 e mostrare tutto il suo potenziale».
«Gigi è entrato in azienda l'anno scorso a Valencia, all'inizio di novembre, quando la GP14 era già stata progettata e realizzata a quel punto. Ma Gigi ha portato alcune idee, abbiamo fatto un bel po’ di cambiamenti, alcuni dei quali non visibili all’esterno... altri ancora invece riguardano il software e piccoli dettagli. Così, nel complesso la moto è migliorata. Soffriamo ancora troppo il sotto-sterzo, e probabilmente per risolverlo dovremo intervenire sia in termini di progettazione del motore sia sulla sua posizione nel telaio. Non sta a me dire esattamente ciò che dovremmo fare. Stiamo comunque lavorando sodo sulla nuova moto, la GP15 dell’anno prossimo, ma anche l’attuale GP14 migliorerà molto nella parte della stagione», ha concluso Ciabatti.