Anche Gentile in NBA?
Il nome di Alessandro Gentile è stato pronunciato sul palco dell'Nba draft 2014 intorno alle 5.40 italiane, scelto con il numero 53 dai Timberwolves. La franchigia di Minneapolis ha poi venduto a Houston in cambio di contanti i diritti del capitano di Milano, che dovrà adesso decidere se andare a giocare nella Lega più importante del mondo o restare in Europa
NEW YORK - Alla fine la chiamata è arrivata. Il nome di Alessandro Gentile è stato pronunciato sul palco dell'Nba draft 2014 intorno alle 5.40 italiane, scelto con il numero 53 dai Timberwolves. La franchigia di Minneapolis ha poi venduto a Houston in cambio di contanti i diritti del capitano di Milano, che dovrà adesso decidere se andare a giocare nella Lega più importante del mondo o restare in Europa, dove si è fatto avanti anche il Panathinaikos.
Stasera gara-7 della finale scudetto
Gratificazione massima per Gentile che però in questo momento ha altro a cui pensare: stasera ad Assago c'è gara-7 della finale Scudetto contro Siena e lui vuole condurre la sua squadra a quel titolo che manca a Milano da 18 anni. Poi penserà al suo futuro: in America lo aspettano i Rockets, nella cui dirigenza c'è l'ex g.m. dell'Olimpia Gianluca Pascucci. Classe 1992, nato in provincia di Caserta e all'EA7 dal 2011, Gentile - nel caso scelga di volare oltre Oceano - dovrà guadagnarsi quel contratto che la chiamata al secondo giro non garantisce.
Wiggins a Cleveland, è lui la prima scelta assoluta
E' Andrew Wiggins la prima scelta assoluta dell'Nba draft 2014. Al Barclays Center di Brooklyn i Cleveland Cavaliers, in possesso della chiamata numero uno per la terza volta negli ultimi quattro anni, optano per l'ala piccola da Kansas, secondo canadese consecutivo dopo Bennett. Con il numero due, i Milwaukee Bucks prendono Jabari Parker (Duke), mentre Joel Embiid (Kansas), nonostante la frattura al piede, finisce con la tre a Philadelphia.
Sul palco Adam Silver fa il suo debutto da commissioner nel giorno del draft, dando il via ufficiale alle scelte. Dopo l'infortunio del camerunense Embiid, restava da capire chi tra Wiggins e Parker sarebbe stato chiamato per primo: l'ha spuntata il canadese, presentatosi con un'improbabile giacca nera con motivi floreali che ha strappato un sorriso a molti. Sorride pure l'ala da Duke, felice di trasferirsi a Milwaukee, non lontano dalla sua Chicago.
Resiste al numero tre Embiid, seppur in molti alla vigilia pensavano che sarebbe sceso di qualche posizione in più: lo prendono i 76ers. Quarta scelta è Aaron Gordon, fratello del «sassarese» Drew, che da Arizona va agli Orlando Magic, mentre con il numero cinque l'australiano Dante Exum vola dalla AIS agli Utah. La prima scelta dei Boston Celtics, con la 6, è l'enorme playmaker Marcus Smart da Oklahoma. Con la numero 7 invece i Lakers, che dal 1982 non avevano una scelta così alta, chiamano Julius Randle.