19 agosto 2025
Aggiornato 01:00
Brasile 2014 | Gruppo B

Spagna, colpo di scena: «Del Bosque confermatissimo»

Malgrado la disfatta subita in Brasile, la RFEF, Federazione Spagnola di Calcio, ha la ferma intenzione di confermare Vicente Del Bosque alla guida delle Furie Rosse: «Abbiamo il migliore allenatore, perché cambiare?»

MADRID - Alla faccia del rinnovamento, del momento giusto per voltare pagina, del desiderio di cambiamento e di novità. Dopo la figuraccia rimediata dalla Spagna campione in carica, ai Mondiali del Brasile, la Federazione Spagnola di Calcio (RFEF) conferma tutto il suo appoggio al ct Vicente del Bosque ed assicura che lo convincerà a continuare ad essere il selezionatore delle Furie Rosse. «Del Bosque non ha presentato le sue dimissioni. Se le presenterà, gli chiederemo di proseguire -  ha detto Jorge Pérez, segretario generale della RFEF, a radio Cope -. Dalla prima all'ultima persona nella Federazione sono con Del Bosque. Se abbiamo il migliore per quale motivo cambiare? La sua famiglia può convincerlo a proseguire, non vogliamo trovarne uno migliore».

VIA AI PROCESSI - La Spagna, campione del mondo quattro anni fa in Sudafrica, al Mondiale in Brasile è stata battuta dal Cile e dall'Olanda, con un bilancio di sette gol subiti ed uno solo segnato. La debacle ha aperto dubbi sulla possibilità che Del Bosque resti sulla panchina iberica e proprio il tecnico ha alimentato queste voci: «C'è tempo per cercare la soluzione migliore per il calcio spagnolo, e questo mi include», ha detto dopo il 2-0 con il Cile al Maracaná. Il tecnico ha firmato a novembre il rinnovo del suo contratto fino all'Europeo del 2016. «Quando Del Bosque ha firmato il contratto ha detto che se per qualche motivo avessimo voluto mandarlo via, lui se ne sarebbe andato - ha ricordato Pérez -. Io voglio che prosegua».

I CALCIATORI SPAGNOLI GIOCANO TROPPO - Secondo il dirigente, la federazione non ha contattato ancora il tecnico e lo farà quando la squadra tornerà in Spagna. «Non abbiamo parlato ancora con Del Bosque. È meglio mettere un po' di distanza e parlare con calma a Madrid». Come possibile causa della eliminazione della Spagna, Pérez ha parlato del fatto che i giocatori sono arrivati stanchi dopo una stagione intensa. «I giocatori hanno giocato 60 partite. E questo anno dopo anno è uno sforzo enorme. Disgraziatamente si nota».