27 agosto 2025
Aggiornato 21:30
Calcio - Nazionali

Tifosi brasiliani contro Diego Costa: «Traditore»

Brutto episodio durante l’ultimo allenamento della nazionale di Del Bosque prima del match contro la Spagna. Preso di mira il brasiliano, naturalizzato spagnolo, Diego Costa, colpevole di aver preferito la Roja alla Selecao.

SALVADOR – C‘era da aspettarselo. Per quanto Diego Costa continuasse a ripetere di non temere l’ostilità dei suoi compaesani, anzi di essere rimasto colpito dall’accoglienza calorosa del suo popolo, era inevitabile che prima o poi si scatenasse nei suoi confronti l’ira dei tifosi brasiliani, inviperiti per la scelta dell’attaccante di giocare per la nazionale spagnola anziché per quella verdeoro.

«TRADITORE!» - Cosa puntualmente avvenuta, durante l’ultimo allenamento della Roja, quando il nuovo acquisto del Chelsea è stato preso di mira da alcuni sostenitori locali che gli hanno ripetutamente gridato «traditore». Al 25enne originario di Lagarto nello stato del Sergipe, il più piccolo del Brasile, non viene evidentemente perdonata la decisione di avere preferito la Spagna al Brasile.
Diego Costa, inizialmente convocato da Felipe Scolari per due amichevoli nel febbraio 2013, aveva in seguito rinunciato alla Seleçao annunciando ufficialmente l'intenzione di giocare con le Furie Rosse, scatenando in questo modo le ire della Federazione brasiliana e dello stesso commissario tecnico verdeoro.

LE CRITICHE NON MI TOCCANO - Diego Costa non si è scomposto e continua a rimanere concentrato sul Mondiale: «I miei genitori sono molto contenti della mia scelta e la sostengono. Le critiche non mi toccano», spiega l'attaccante che assicura di essersi pienamente ripreso dall'infortunio muscolare che ne ha condizionato la parte finale della stagione con l'Atletico Madrid.