28 marzo 2024
Aggiornato 20:30
Calcio - Nazionali

Dal ct Kovac alla stampa croata, attacco al Brasile: «Vergogna»

Il ct croato schiuma rabbia al termine di una partita giocata bene dalla sua squadra, ma persa per un episodio che ha deciso l'andamento dell'incontro: il rigore concesso per un fallo inesistente del difensore Lovren sul centravanti brasiliano Fred.

SAN PAOLO - «Se quello è rigore, non possiamo più giocare a calcio. Piuttosto diamoci al basket, è una vergogna: parliamo di rispetto e noi non siamo stati rispettati. Se questo è il modo per cominciare il Mondiale, meglio mollare e andare a casa». Dopo il ko contro il Brasile a San Paolo, il ct della Croazia Nico Kovac è furibondo per la concessione del penalty (per fallo di Lovren su Fred) che ha consentito alla Selecao di portarsi sul 2-1.

La decisione dell'arbitro giapponese Nishimura, che ha indicato il dischetto dopo il contatto Lovren-Fred scatenando le proteste dei giocatori croati, è andata di traverso a Kovac che tuttavia, episodi arbitrali a parte, elogia la prestazione dei suoi: «Abbiamo fatto un'ottima impressione, mi tolgo il cappello davanti ai miei ragazzi. E' un onore allenarli». La Croazia, inserita nel Girone A, tornerà in campo alla mezzanotte tra mercoledì 18 e giovedì 19 contro il Camerun all'Arena Amazonia di Manaus: un match da non fallire.

STAMPA CROATA: DERUBATI – Allineata e compatta anche la stampa croata grida allo scandalo all'indomani della sconfitta per 3-1 della nazionale guidata da Niko Kovac contro il Brasile: «Croazia derubata», è il titolo esplicito del quotidiano Novi List, che fa riferimento al rigore a dir poco dubbio concesso al Brasile dall'arbitro giapponese Yuichi Nishimura e parla di «vergogna all'apertura della coppa del mondo in Brasile, un killer giapponese ha sparato alle spalle a Niko Kovac», scrive il quotidiano. E ancora: «Il Brasile ha festeggiato con l'aiuto dell'arbitro», evidenzia il Vecernji List che parla di «arbitraggio vergognoso». Fra le tante polemiche, anche per i giornali croati elogi alla performance della squadra: «Bravi, ragazzi, è così che si gioca per la Croazia», è il titolo del Jutarnji List.