28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Brutta gatta da pelare per il Presidente

Bayern Monaco, Uli Hoeness nei guai

La procura di Monaco ha chiesto l'imputazione per l'ex centravanti della Nazionale tedesca campione del mondo nel 1974 per il reato di evasione fiscale

MONACO - Brutta gatta da pelare per il presidente del Bayern Monaco, Uli Hoeness. La procura di Monaco ha chiesto l'imputazione per l'ex centravanti della Nazionale tedesca campione del mondo nel 1974 per il reato di evasione fiscale. Spetterà ora alla camera per i reati economici della corte del Land bavarese pronunciarsi in merito alla richiesta, ma di certo non si tratta di un bello spot per il numero uno del club campione d'Europa.

VICENDA SPIACEVOLE - I fatti risalgono allo scorso aprile, quando in Germania scoppiò un vero e proprio caso nazionale. Hoeness è accusato di aver versato su un conto svizzero circa 10 milioni di euro di guadagni personali, poco prima che il Bundesrat (la camera delle regioni tedesca) bloccasse l'accordo fiscale voluto dalla cancelliera Angela Merkel con la nazione elvetica. Lo stesso Hoeness si era autodenunciato pagando in anticipo sei milioni di euro per mettersi in regola. Evidentemente tutto ciò non è bastato, e ora Hoeness si trova suo malgrado coinvolto in questa spiacevole vicenda.