24 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Calcio | Serie A

Cagliari: addio Is Arenas

Il Cagliari ha deciso di abbandonare lo stadio in cui ha giocato le gare casalinghe a partire dalla stagione in corso. Lo ha comunicato il club rossobllù in una lettera inviata questa mattina al comune di Quartu Sant'Elena, con cui la società del presidente Massimo Cellino ha disdetto la concessione triennale per l'uso dell'impianto

CAGLIARI - Addio a Is Arenas. Il Cagliari ha deciso di abbandonare lo stadio in cui ha giocato le gare casalinghe a partire dalla stagione in corso. Lo ha comunicato il club rossobllù in una lettera inviata questa mattina al comune di Quartu Sant'Elena, con cui la società del presidente Massimo Cellino ha disdetto la concessione triennale per l'uso dell'impianto. I legali della società stanno lavorando per stabilire le modalità per smontare la struttura che potrebbe essere trasferita presto in un altro comune.

NUOVO COLPO DI SCENA - Continua dunque il peregrinaggio della società rossoblù, che solo un anno fa aveva abbandonato il Sant'Elia, casa della squadra sarda a partire dal 1970. Dopo aver giocato alcune partite allo stadio Nereo Rocco di Trieste, il Cagliari sembrava aver trovato una soluzione costruendo un nuovo impianto nel comune di Quartu, a pochi chilometri da Cagliari. Ma i problemi non sono finiti, anzi: il nuovo impianto è finito presto nel mirino della Prefettura del capoluogo sardo, che ha costretto più volte il club a giocare le gare casalinghe a porte chiuse perché le misure di sicurezza non soddisfacevano i parametri della Commissione di vigilanza.
Come se non bastasse il 14 febbraio il presidente Massimo Cellino è stato arrestato assieme al sindaco di Quartu Sant'Elena Mauro Contini e all'assessore allo sport dello stesso comune Stefano Lilliu, nell'ambito dell'inchiesta della procura di Cagliari sui lavori di adeguamento dello stadio: le accuse sono di tentato peculato e falso ideologico. Oggi il nuovo colpo di scena: dopo meno di un anno il Cagliari dice addio a Is Arenas.