26 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Secondo anticipo dell'ottava giornata di Serie A

Il Milan perde anche con la Lazio

La Lazio ha battuto 3-2 il Milan. Per i biancocelesti hanno segnato Hernanes, Candreva e Klose, per i rossoneri gol di De Jong e El Shaarawy. Allegri: «Io in bilico? Chiedete alla società». Il tecnico del Milan maledice la sfortuna ma è convinto di poter uscire dalla crisi

ROMA - La Lazio ha battuto 3-2 il Milan nel secondo anticipo dell'ottava giornata di Serie A. Per i biancocelesti hanno segnato Hernanes, Candreva e Klose, per i rossoneri gol di De Jong e El Shaarawy. Biancocelesti in vantaggio al 25' con Hernanes che beffa Amelia con un sinistro deviato da Bonera. Immediata la reazione dei rossoneri: Dias salva sulla linea un diagonale a botta sicura di El Shaarawy. Il Milan fatica a creare gioco, la Lazio è micidiale quando attacca. E al 41' arriva il raddoppio: Candreva lascia partire un gran destro da fuori che si infila sotto l'incrocio dei pali. E' notte fonda per il Milan che a inizio ripresa prende anche il terzo gol: perfetto cross dalla destra di Candreva e destro al volo vincente di Klose.
La partita sembra finita, ma il Milan al 61' trova un po' a sorpresa il gol del 3-1 con De Jong, che devia sotto misura una punizione di Emanuelson. La squadra di Allegri tira fuori il carattere e mette alle corde la Lazio. Al 79' numero di El Shaarawy, che batte Bizzarri con un preciso diagonale di destro. Assedio rossonero negli ultimi dieci minuti, ma la difesa della Lazio regge. I biancocelesti salgono al terzo posto in classifica a -1 dal Napoli e a -4 dalla capolista Juventus. Quinta sconfitta in campionato per il Milan, fermo a quota 7. La nota lieta per i rossoneri è il ritorno in campo di Pato dopo il lungo infortunio: l'attaccante brasiliano è stato mandato in campo da Allegri al 51' al posto di Nocerino sul punteggio di 3-0 per la Lazio.

ALLEGRI (ALLENATORE MILAN): «Il Milan stasera ha giocato una buona partita, soprattutto nel secondo tempo, ma in questo momento le cose non ci vanno bene. Dobbiamo sicuramente migliorare ma ultimamente abbiamo fatto buone partite e raccolto meno di quanto meritato sul campo. E anche stasera siamo stati penalizzati sugli unici tiri in porta della Lazio. Il rombo a centrocampo? Credevo che attraverso la superiorità a metà campo saremmo riusciti a gestire la palla. La Lazio gioca molto in contropiede e noi non potevamo esporci alle ripartenze. La mia idea era quella di cambiare modulo a partita in corso, magari sullo 0-0 o sull'1-0, come già fatto a Parma. Ma questa sera abbiamo preso gol al primo tiro in porta, tra l'altro deviato, poi un grande gol e un nostro brutto errore. Se non allarghi il gioco tutto diventa più difficile, è normale perché ci vuole grande tecnica al centro. Però potevamo allargare il campo anche con le mezze ali e sfruttare meglio Pazzini. Boateng? La sostituzione nell'intervallo non è una bocciatura, non ha giocato un primo tempo all'altezza delle sue qualità, avevamo bisogno di un calciatore che aprisse il gioco ed Emanuelson ci ha dato ampiezza. Io a rischio esonero? Non lo chiedete a me perché dipende sempre ed esclusivamente dalla società. Comunque sono abituato alla pressione, un allenatore è sempre messo in discussione e in questo momento è normale, con 7 punti in 8 partite. Dobbiamo risalire la classifica, cominciare a far punti per non essere risucchiati in fondo».

PETKOVIC (ALLENATORE LAZIO): «Noi abbiamo le stesse ambizioni di prima della partita. Per noi non cambia niente, tranne che nella convinzione che anche contro le grandi riusciamo a vincere. Sogni scudetto? Gli altri hanno tutto il diritto di fare questi pensieri, ma noi rimaniamo con i piedi per terra anche perché dopo il 3-0 abbiamo rischiato di non portare a casa il risultato. Eravamo un po' stanchi ed il Milan con i cambi effettuati e la velocità ci hanno messo in difficoltà. Abbiamo preso dei gol strani, che dovevamo evitare. Ma alla fine sono arrivati tre punti importantissimi per proseguire in questo processo che stiamo facendo. Dobbiamo rimanere più lucidi, tenere la palla e non andare sempre in profondità verticalmente ma anche con passaggi laterali per spaccare il ritmo avversario e cercare il gol. Gonzales? Spero che riesca a dormire perché era affaticato. Lui ha questo fisico diesel. Il fuorigioco sul gol di De Jong? Non pensavo ci fosse un fuorigioco, ma non cambia niente, è un nostro errore, ma è anche merito del tiro dell'avversario. I miglioramenti di Candreva ed Hernanes? Con il lavoro svolto sul campo e fuori dal campo, parlando tanto con loro, con il contatto quotidiano. Loro hanno accettato e si vedono i risultati. Tutti e due possono dare ancora di più, sono importantissimi per la nostra squadra, ma possono diventare ancora più importanti. Marchetti? Ha avuto un risentimento muscolare, dobbiamo vedere fino a lunedì come si comporta, non dovrebbe essere nulla di grave, ma per giovedì è un po' discutibile». Il confronto con Juve e Napoli? Il mio obiettivo è quello di vincere con la mia squadra, poi se facciamo bene abbiamo la possibilità di raggiungere un altro, se no non dobbiamo neanche guardare cosa sta succedendo davanti. Questo risultato mi va bene, mi andrebbe bene anche altro, ma è importantissimo che noi abbiamo raccolto 3 punti stasera».