19 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Verso Londra 2012

Magnini e Pellegrini non amano le critiche

Il monito di Filippo, che dice la sua dopo la prestazione della fidanzata Federica, che ha vinto la finale dei 400 stile libero del Settecolli: Non rompete troppo le scatole. Il nostro obiettivo è fare bene alle Olimpiadi

ROMA - «Non rompete troppo le scatole, a Federica non piacciono le critiche come non piacciono a nessuno. Il nostro obiettivo è fare bene alle Olimpiadi». E' questo il monito di Filippo Magnini, che dice la sua dopo la prestazione della fidanzata Pellegrini, che ha vinto la finale dei 400 stile libero del Settecolli: «E' contenta del risultato ottenuto ieri, è tranquilla - continua il nuotatore, che oggi si è qualificato per la finale dei 200 sl con il settimo tempo -. Io penso che sia meglio vincere con un brutto tempo che fare un buon tempo e avere tre avversari davanti».

MAGNINI SECCATO - Magnini prosegue nella sua invettiva contro i critici di Fede: «La sua performance non ha convinto? Io mi sarei rotto le scatole se fossi in lei: vince due ori e non va bene, perde ed è un disastro. Si dedica più spazio al caso di lei che perde piuttosto che a noi uomini che vinciamo la staffetta - dice seccato l'azzurro -. Non è che vincere è la normalità delle cose».

MARIN E PIROZZI A LONDRA - Grazie alle prestazioni al 49esimo Torneo Settecolli di nuoto in corso al Foro Italico di Roma Stefania Pirozzi e Luca Marin staccano il pass per i prossimi Giochi Olimpici di Londra. Nei 400 misti Luca Marin ha vinto la gara piazzandosi davanti a tutti col crono di 4'12:04 (il limite imposto dalla Federnuoto era di 4'14:52), davanti al giapponese Hagino e all'altro italiano Federico Turrini. Nella stessa specialità, sempre i 400 misti, la Pirozzi ha coperto la distanza in 4'40:88 sotto il limite di qualificazione olimpica fissato in 4'41:23. L'azzurra si è piazzata seconda, alle spalle della giapponese Miyu Otsuka, che ha fermato il cronometro sul 4'38:73.