Londra 2012, la Kirchner provoca gli inglesi con lo spot alle Falkland
Il governo argentino ha diffuso un breve filmato, girato in via del tutto segreta alle Falkland in cui le isole sono definite «territorio argentino». Per Hague si tratta solo di una «boutade per salvare la faccia»
BUENOS AIRES - Spot provocatorio dell'Argentina in vista delle Olimpiadi di Londra 2012: il governo di Cristina Fernandez de Kirchner ha diffuso un breve filmato, girato in via del tutto segreta alle Falkland in cui le isole sono definite «territorio argentino». «Per competere sul suolo britannico, ci alleniamo sul suolo argentino» è lo slogan su cui chiude lo spot che va in onda sulle emittenti tv argentine da mercoledì sera, come scrive il Guardian.
Nella sequenza filmata un noto esponente del team nazionale di hockey argentino, Fernando Zylberberg è ripreso mentre si allena in diversi luoghi simbolo delle Falkland. L'iniziativa - annota il quotidiano britannico - contraddice i buoni propositi con cui l'Argentina aveva preannunciato che non avrebbe frapposto alcun ostacolo politico ai Giochi che la capitale britannica ospiterà dal 27 luglio al 12 agosto. L'Argentina rivendica la sovranità sull'arcipelago dell'Atlantico meridionale, a cui si riferisce con il nome spagnolo di 'Islas Malvinas'.
Negli ultimi mesi, il governo del presidente Kirchner era tornato a chiedere con veemenza nuovi negoziati con il Regno Unito in occasione del 30esimo anniversario dell'invasione militare dell'arcipelago da parte dell'Argentina (nel 1982) che scatenò la nota guerra delle Falkland vinta dai britannici. Settimana scorsa, il ministro dello Sport argentino Claudio Morresi aveva assicurato: «La delegazione argentina andrà a Londra con la convinzione profonda nelle menti e nei cuori che le Malvinas sono argentine, ma tutto quello che farà è partecipare all'evento sportivo».
Chiamato a commentare l'uscita promozionale argentina, il ministro degli Esteri britannico William Hague ha dichiarato: «L'Argentina ha subito diversi colpi d'arresto diplomatici nelle ultime settimane: non sono riusciti a mettere insieme un fronte unito fra paesi nordamericani e sudamericani in occasione di un summit delle Americhe, proprio a proposito di una dichiarazione sulle Malvinas - ha osservato Hague ai microfoni di Sky News - penso che adesso tirino fuori una o due trovate pubblicitarie per salvare la faccia».