24 giugno 2025
Aggiornato 21:00
Morte Morosini

Morosini, Procura di Pescara: ipotesi omicidio colposo

Al momento non ci sono indagati e il fascicolo è stato aperto contro ignoti. Solo l'autopsia potrebbe fornire gli elementi utili a delimitare il campo dell'indagini

PESCARA - Ipotesi di omicidio colposo per la morte di Piermario Morosini. Al momento non ci sono indagati e il fascicolo è stato aperto contro ignoti. Solo l'autopsia potrebbe fornire gli elementi utili a delimitare il campo dell'indagine. E' terminato da qualche minuto il colloquio tra il pubblico ministero della Procura di Pescara, Valentina D'Agostino, e il medico legale Cristian D'Ovidio. Un incontro di tre quarti d'ora nel corso del quale è stato formalizzato l'incarico relativo all'esame autoptico e sono stati consegnati i quesiti.

NOMINATA ANCHE UNA TOSSICOLOGA - Dalla Procura non trapelano particolari in merito alle richieste formulate, ma il procuratore aggiunto, Cristina Todeschini, ha spiegato che «sarà una perizia ad ampio raggio per sapere più cose possibili». E' stata nominata anche una tossicologa, Simona Martello, dell'Università Cattolica di Roma, che avrà il compito di accertare che i valori riscontrati nell'organismo del calciatore non presentino anomalie. Il cugino di Morosini, in rappresentanza della sorella disabile del calciatore, ha nominato Cristina Basso come perito di parte. Secondo quanto si è appreso, il pm D'Agostino avrebbe definito «al momento irrilevante» l'intralcio ai soccorsi da parte di un auto dei vigili urbani parcheggiata in divieto di sosta. Entro sessanta giorni il medico legale dovrà comunicare alla Procura i risultati dell'autopsia.