18 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Quarti di finale di Champions League

Il Milan replica al Barcellona: Per la UEFA San Siro idoneo

«Questo campo non è adatto ai grandi match». Pep Guardiola, nell'immediato dopo-partita di Milan-Barcellona, aveva moderatamente contestato le condizioni del manto erboso di San Siro. Intanto i rossoneri rendono noto che Silvio Berlusconi tornerà a rivestire la carica di presidente del club

MILANO - «Questo campo non è adatto ai grandi match». Pep Guardiola, nell'immediato dopo-partita di Milan-Barcellona, aveva moderatamente contestato le condizioni del manto erboso di San Siro, per colpa delle quali i blaugrana avrebbero faticato ad imporre il proprio gioco nell'andata dei quarti di finale di Champions League, terminata 0-0. Il club catalano ha poi inoltrato una protesta ufficiale alla Uefa, segnalando ai delegati il cattivo stato del prato del Meazza.
Non si è fatta attendere la replica del Milan. La società rossonera ha precisato che «l'innaffiatura del campo, da farsi entro un'ora prima dell'inizio della partita come concordato nella riunione organizzativa di ieri mattina e come da Regolamento della Uefa Champions League al punto 14.15, non è stata effettuata viste le condizioni di elevata umidità del campo stesso». Inoltre «le condizioni generali del campo, sul quale il FC Barcellona si era regolarmente allenato la sera prima senza sollevare alcun problema - si legge nella nota -, sono state ritenute idonee sia dagli arbitri sia dai Delegati Uefa nel corso del sopralluogo di ieri mattina».

Silvio Berlusconi è presidente onorario - Il Milan ha reso noto che Silvio Berlusconi tornerà a rivestire la carica di presidente del club. E' apparso su un comunicato sul sito ufficiale del club rossonero, che recita: «Il Presidente Silvio Berlusconi è tornato nella Sua società. Il consiglio di amministrazione, riunitosi in data odierna, lo ha nominato, per acclamazione, Presidente Onorario». Silvio Berlusconi è proprietario dell'Associazione Calcio Milan dal 20 febbraio 1986, club del quale ha retto la presidenza dal giorno dell'acquisto fino al 21 dicembre 2004, quando ha lasciato la carica a seguito dell'approvazione di una legge disciplinante i conflitti d'interesse con il suo ruolo di Presidente del Consiglio. Ha ricoperto di nuovo la carica dal 15 giugno 2006 all'aprile 2008.