19 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Domani sera all'Olimpico contro i giallorossi

Allegri: Totti fuori? Meglio

L'allenatore del Milan: «La Roma gioca bene, ha perso immeritatamente». Luis Enrique: «Tassotti? Gli darò la mano». Roma-Milan, per i bookmaker finirà 1-1

MILANO - A poche ore dalla partenza per Roma, Massimiliano Allegri fa il punto sul match che il suo Milan disputerà domani sera all'Olimpico contro i giallorossi: «È una gara che vale lo scudetto - afferma senza mezzi termini l'allenatore rossonero in conferenza stampa - è uno scontro diretto e dobbiamo interpretarla nel modo giusto. Dobbiamo rimanere agganciati alla vetta. La Roma gioca bene - prosegue Allegri - mercoledì ha perso immeritatamente. Bisogna fare una buona partita sul piano tecnico e dinamico, ci vorrà grande disponibilità da parte di tutti».

Sulla formazione titolare che scenderà in campo rimangono alcuni dubbi: «Dovrebbero rientrare Van Bommel e Nesta - afferma il tecnico livornese - rimangono i ballottaggi Taiwo-Zambrotta e Robinho-Cassano». Proprio sul talento barese Allegri dispensa elogi: «A mio giudizio Antonio sta facendo la miglior stagione della sua carriera. Sia a livello tecnico che fisico, ma soprattutto per il fatto che si è messo completamente a disposizione della squadra».

Attualmente il Milan ha la quinta peggior difesa della serie A, con 12 gol subiti in 8 partite, due in più del fanalino di coda Cesena. «Ne abbiamo subiti 8 in tre gare e in 4 partite neanche uno, siamo sulla buona strada - afferma Allegri -, stiamo correggendo alcuni errori difensivi. È riconosciuto, infatti, che per vincere lo scudetto serve una delle migliori difese del torneo». Chi sicuramente non potrà bucare la porta di Abbiati è Francesco Totti: «È un punto di riferimento per la squadra e quando c'è è sempre un pericolo - ammette l'allenatore -. Si dice sempre che per lo spettacolo è meglio averli tutti, ma con noi meno campioni ci sono contro meglio è».
Philippe Mexes, da poco rientrato dopo il grave infortunio al ginocchio, non potrà aiutare i suoi compagni a non subire gol a Roma: «Ieri ha subito un colpo alla mano che gli ha causato una microfrattura. Dovrà stare qualche giorno a riposo». Tra i convocati non figura neppure Seedorf: «Clarence ha fatto ieri un buon allenamento col gruppo, ma era il primo - conclude Allegri -. Credevo che fosse ancora troppo presto portarlo visto che è stato fuori più di 20 giorni».

Luis Enrique: Tassotti? Gli darò la mano - Per dimenticare la sconfitta di Genova nel turno infrasettimanale, la Roma dovrà confezionare una prestazione quasi perfetta. Sì, perchè domani sera all'Olimpico arriverà il Milan campione d'Italia in carica e formazione che, dopo un avvio di campionato difficile, ha collezionato quattro successi consecutivi tra campionato e Champions. «Sono una squadra fortissima - afferma in conferenza stampa il tecnico giallorosso Luis Enrique - e per noi sarà senza dubbio una prova di forza. Sarà una partita molto interessante, vedremo come ci arriviamo dopo tre partite giocate in una settimana».
La Roma di Luis Enrique, nonostante appaia una squadra in crescita, mostra sempre numerosi limiti. «Sono contento dell'atteggiamento della squadra anche se ci mancano ancora tantissime cose - sottolinea il tecnico asturiano - la concentrazione in determinati momenti, la capacità di finalizzazione e altre. Ho visto comunque i ragazzi in crescita e credo che ce la faremo». A Marassi i giallorossi si sono mossi bene, ma hanno pagato a caro prezzo due amnesie difensive: «Mi piacerebbe tantissimo rivedere la squadra vista a Genova, anche contro il Milan, magari cambiando gli errori fatti».
D'obbligo un commento su Mauro Tassotti, vice-allenatore del Milan, che nel quarto di finale mondiale tra Italia e Spagna ad Usa '94 colpì l'attuale tecnico giallorosso con una violenta gomitata: «Non ho nessun problema con Mauro Tassotti - conclude Luis Enrique mettendo da parte vecchi rancori - quello che è successo in campo resta in campo. Non avrò problemi a stringergli la mano. Così come la darò ad Allegri e a tutti gli avversari».

Pronte le misure di sicurezza della Questura - Il Questore di Roma Francesco Tagliente ha presieduto questa mattina il Tavolo tecnico per la pianificazione delle misure di sicurezza che saranno adottate domani in occasione della gara di campionato Roma-Milan.
In particolare, sul fronte della accessibilità all'impianto sportivo, per garantire l'arrivo in sicurezza dei tifosi ospiti allo stadio saranno attivate dalle ore 15 due aree collettori presso Saxa Rubra per i supporters ospiti in arrivo da Roma Nord e da via Schiavonetti per quelli invece in arrivo da Roma sud, da cui sarà possibile raggiungere l'impianto a bordo di bus navette. Con queste ultime i tifosi ospiti potranno poi tornare presso le predette aree di scambio al termine della partita.
Per l'area esterna allo stadio sarà riproposto il modulo dei controlli ad ampio raggio, che prevede la dislocazione di pattuglie in diversi punti dell'area limitrofa all'impianto, nonché di nuclei in grado di spostarsi in modo tempestivo in caso di necessità.

Roma-Milan, per i bookmaker finirà 1-1 - Tre partite in sette giorni: il tour de force della serie A si conclude nel weekend con le partite della decima giornata, che propone tra le altre la supersfida Roma-Milan. Per il match dell'Olimpico, le previsioni dei bookmaker dicono grande equilibrio in campo, ma con una leggera prevalenza dei campioni d'Italia, offerti a 2.55, contro il 2.75 sulla squadra di Luis Enrique, mentre il pareggio tra le due squadre pagherebbe 3.20. E per quanto riguarda il risultato esatto, l'1-1 è ritenuto dagli allibratori l'esito più probabile a 6.50, seguito dallo 0-1 (a 7.50) e dall'1-0 (a 8.00). E nelle sale scommesse si punta anche sui gol dei due ex in campo, Mexes e Aquilani: il primo in gol è offerto a 5.00, il secondo a 4.00.