20 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Calcio | Serie A

Milan dilaga, pari Lazio: Napoli batte Udinese

Nella nona giornata, Roma sconfitta a Genoa a tempo quasi scaduto. Pareggio per 1-1, dopo il vantaggio iniziale, anche per l'Inter a Bergamo

ROMA - La Lazio fallisce il salto in vetta alla classifica e non va oltre il pareggio interno per 1-1 contro un ottimo Catania nella nona giornata di campionato di Seria A, giocata in turno infrasettimanale. Vittoria d'autorità del Milan, che si impone per 4-1 in casa con il Parma con tripletta di Nocerino, mentre il Napoli batte l'Udinese per 2-0 con il ritorno al gol di Lavezzi al San Paolo dopo un anno. Sconfitta nel finale la Roma a Genova, dove Kucka trova un gol fortunoso per il 2-1 definitivo. Pareggio per 1-1, dopo il vantaggio iniziale, anche per l'Inter a Bergamo.

Questi i risultati finali di tutti gli incontri:
Milan-Parma 4-1
Atalanta-Inter 1-1
Cesena-Cagliari 1-1
Chievo-Bologna 0-1
Genoa-Roma 2-1
Lazio-Catania 1-1
Napoli-Udinese 2-0
Novara-Siena 1-1

Zebina truffato dal suo direttore artistico - Jonathan Zebina, ex difensore di Roma, Juventus e Brescia e grande appassionato d'arte, è vittima di una truffa su cui sta indagando la procura di Milano. A finire nel mirino della magistratura Fabrizio Quiriti, ex collaboratore e direttore artistico (sino alle dimissioni nel luglio 2009) della galleria d'arte aperta qualche anno fa in zona Brera dall'ex calciatore e chiusa recentemente.
Stando alle indagini del pm Claudio Gittardi, infatti, Quiriti si sarebbe appropriato di una serie di opere di proprietà della società di Zebina. Quiriti, indagato per appropriazione indebita, avrebbe sottratto a Zebina cinque opere di Mimmo Rotella («Whise 1962», «Misura astratta», «Forme Contrarie 1990», «Marylin Curiosity» e «Come una Danza«) e le avrebbe consegnate nel settembre 2009 all'ex team manager di Formula Uno, Flavio Briatore, che per averle pagò 500 mila euro.
Quiriti è indagato anche in un'inchiesta a Torino per contraffazione d'opere d'arte: uno dei quadri di Rotella venduti a Briatore potrebbe infatti essere un falso. E' stato lo stesso Briatore, nei giorni scorsi, a portare in procura a Torino il quadro «sospetto», «Whise 1962», che è stato sequestrato.