28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
Formula 1

Montezemolo: «Troppe critiche per la Ferrari»

«Non abbiamo avuto l'auto che volevamo e dovevamo avere, ma abbiamo tutte le possibilità per vincere: mi interessa che la Ferrari sia ai massimi livelli»

FRANCOFORTE - Troppe critiche sulle performance della Ferrari in Formula 1, anche perchè la scuderia ha ancor chance di vincere. Lo ha detto il presidente Luca di Montezemolo, sottolineando che «sento un po' troppe critiche in giro. Non abbiamo avuto l'auto che volevamo e dovevamo avere, ma abbiamo tutte le possibilità per vincere: mi interessa che la Ferrari sia ai massimi livelli. A Monza - ha aggiunto - non abbiamo vinto ma abbiamo dato spettacolo e siamo saliti sul podio: a volte nello sport bisogna sapersi accontentare».
«Siamo secondi con Alonso - ha spiegato Montezemolo al salone dell'auto a Francoforte - un pilota con cui ci troviamo bene e che rimarrà con noi fino al 2015. Abbiamo soltanto dei concorrenti molto molto forti, che stanno facendo un lavoro straordinario come lo abbiamo fatto noi all'inizio degli anni 2000. Ho molta fiducia - ha evidenziato - perchè a Maranello ci sono Domenicali (il capo della scuderia, ndr) e altre persone che hanno portato novità dall'estero».
Montezemolo ha apprezzato poi le parole del vincitore del gran premio di Monza, Sebastian Vettel, che ha mostrato interesse per un passaggio nella scuderia di Maranello. Vettel, ha concluso il presidente del Cavallino rampante, «ha ragione. È una persona intelligente, di buon gusto e capisce cos'è la Ferrari, con tutto il rispetto per le altre squadre».

GP India, il Governo chiede il pagamento dei dazi - Il governo indiano ha chiesto agli organizzatori del primo Gran Premio di Formula 1 di pagare i dazi sui bolidi e su tutto il materiale importato per la gara in calendario il 30 ottobre. Lo riporta stamattina il quotidiano Times of India. Il nuovo ostacolo, dopo le polemiche sui ritardi di costruzione del circuito nei pressi di New Delhi, sta creando molta preoccupazione tra le scuderie che hanno minacciato di boicottare l'evento battezzato Airtel India Gran Prix. Secondo quanto riporta il giornale, il Jaypee Sports India, società edile che ha costruito la pista di Greater Noida, ha chiesto alle autorità di dichiarare il circuito come «area duty free» per evitare l'imposizione fiscale, pratica che è di solito seguita in questi casi, ma che non sarebbe possibile in India dove la Formula 1 non è ancora riconosciuta come «sport». Di conseguenza gli organizzatori sono tenuti a pagare un deposito del 100% sul materiale importato che sarà poi rimborsato (con una deduzione del 2%). La somma potrebbe essere di parecchie decine di milioni di euro.

Gli organizzatori: «Abbiamo ok per zona duty free» - Gli organizzatori indiani del Gran Premio di Formula 1 hanno detto di avere «un'approvazione in via di principio» dal governo per la creazione di una zona «duty free» che permetterebbe di non pagare i dazi doganali per la gara in calendario il 30 ottobre nei pressi di New Delhi. Ma «se richiesto» sono pronti a pagare le tasse. E' quanto si legge in un comunicato stampa inviato dalla Jaypee Sports International Limited (Jpsi) per chiarire un articolo apparso stamattina sul quotidiano Times of India. «Abbiamo il pieno supporto del governo, del ministro dello Sport e del dipartimento dei dazi doganali per l'evento», dichiara il ceo Sameer Gaur precisando di avere «un'approvazione in via di principio dal Dipartimenti dei dazi per creare una zona speciale che permetta l'importazione temporanea in esenzione fiscale del materiale per gli equipaggi della F1». Il manager precisa poi che «se richiesto dalla legge, Jpsi pagherà tutte le tasse e dazi per l'importazione temporanea». La stima del valore del materiale è di 1,5 miliardi di rupie (circa 23 milioni di euro) e la tassa da pagare sarà circa 8 milioni di rupie (oltre 123 mila euro).