19 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Serie A

Il Catania affossa il Palermo. Crolla l'Udinese a Lecce

4-0 degli etnei nel derby di Sicilia. I salentini strapazzano 2-0 i friulani. Impatta la Fiorentina a Cesena, perdendo una buona occasione per avvicinarsi alla Juventus

ROMA - Il derby della «trinacria» finisce in festa per i padroni di casa del Catania. La vittoria rossoazzurra con annessa goleada si concretizza nel secondo tempo. Apre le marcature un'autorete clamorosa di Balzaretti, poi Bergessio (acquisto di gennaio), Ledesma e Pesce chiudono il conto contro un Palermo irriconoscibile, che ora dovrà fare i conti con l'ennesima ira del proprio presidente Maurizio Zamparini. Il Catania con questi tre punti si scrolla di dosso l'ansia della zona retrocessione, ora lontana 6 punti.

Inaspettato crollo del Palermo, tanto quanto quello dell'Udinese, che a Lecce perde 2-0 sotto i colpi del baby prodigio Andrea Bertolacci, autore di una doppietta che consente ai giallorossi di staccarsi momentaneamente (di due punti) dalla zona retrocessione. Per l'Udinese un brusco stop che però non comporta cambiamenti in classifica, dove la squadra di Guidolin resta salda al quarto posto.

Impatta la Fiorentina a Cesena, perdendo una buona occasione per avvicinarsi alla Juventus in chiave Europa League. Al Manuzzi finisce 2-2. Vantaggio dei bianconeri con Jimenez al 18' del primo tempo, pari di Gilardino e vantaggio viola con Montolivo nella ripresa. Sembra fatta ma nel finale Caserta trova il gol del pari, che porta il Cesena a un punto dalla quartultima, Lecce.

Altra vittoria in trasferta quella del Cagliari contro il Genoa per merito dell'ex di turno Robert Acquafresca. Stesso vale per il Bari a Parma, che vince 1-2 grazie a un gol nel finale di Alvarez. Dopo il vantaggio dei pugliesi con Parisi a inizio ripresa, il pareggio di Amauri a 9' dal termine sembra pensare a un pari. Nel finale però ecco la rete dell'honduregno che regala un importantissimo successo ai biancorossi.

Scialbo 0-0 tra Chievo e Sampdoria. Se per i veronesi però non è un brutto risultato, per i blucerchiati i problemi sono maggiori.
La Samp ora è sì a due lunghezze di vantaggio sulla zona calda, ma con ancora sette partite da giocare la matematica salvezza è ancora molto lontana.