3 maggio 2024
Aggiornato 15:00
Rimonta dei partenopei

Il Napoli batte la Lazio ed è a -3 dal Milan

Al San Paolo i partenopei hanno recuperato più volte lo svantaggio, fino ad ottenere una sensazionale vittoria tra l'incontenibile entusiasmo dei tifosi

NAPOLI - Incredibile 4-3 tra Napoli e Lazio nell'anticipo domenicale delle 12.30. Al San Paolo i partenopei hanno recuperato più volte lo svantaggio, fino ad ottenere una sensazionale vittoria tra l'incontenibile entusiasmo dei tifosi.
Primo tempo di marca ospite, con il vantaggio di Mauri poco prima della mezzora. Il regista della Nazionale sfiora anche il raddoppio, che giunge nella ripresa grazie alla zampata di Dias a centro area.

-3 DAL MILAN - Lì comincia un'altra partita: in due minuti i colpi di testa sottomisura di Dossena e Cavani scrivono il 2-2. Quando sembra che i padroni di casa abbiano in pugno il match, Brocchi indovina un destro da fuori area che picchia sulla traversa e batte apparentemente oltre la linea. Non della stessa idea è la terna arbitrale, che fa proseguire il gioco. Poco dopo è ancora Lazio: demerito di Aronica, che inspiegabilmente appoggia nella propria porta il 2-3. Ma nel Napoli c'è un giocatore di nome Edinson Cavani: l'uruguaiano conquista e realizza il rigore del 3-3, nella cui circostanza viene espulso Biava. E nel finale firma con un dolce pallonetto il definitivo 4-3. Il San Paolo esplode, il Napoli è secondo a -3 dal Milan.

MAZZARRI - E' un Valter Mazzarri al settimo cielo quello che commenta la rocambolesca partita del suo Napoli contro la Lazio:
«Sono nato per soffrire. Sembrava una gara stregata ma poi l'abbiamo cambiata. A volte ci complichiamo la vita e da questo punto di vista bisogna crescere ma poi con gioco, organizzazione e volontà riusciamo a svoltare. Oggi anche grazie a questo pubblico che ci ha sostenuto fino alla fine siamo riusciti a raggiungere questo traguardo. Oggi anche i nuovi innesti hanno fatto bene, dimostrando che possono fare la differenza quando vengono chiamati in campo.
Il nostro credo è quello di fare calcio, imporre il gioco.
Nell'intervallo ho detto ai ragazzi di stare calmi, erano nervosi. Questa era una grande prova di maturità, e gli episodi mi dicevano che era una partita stregata. La Lazio alla prima occasione ha fatto gol mentre noi non ci riuscivamo. Credo che questa è la dimostrazione della crescita, della voglia di fare calcio».
Ora per il Napoli il sogno continua, visto che il Milan capolista ha solo tre punti di vantaggio: «Non guardo la classifica. Cerchiamo sempre di migliorare e fare il possibile, quale sia il possibile lo vedremo alla fine della stagione. Oggi, probabilmente, gli episodi arbitrali non sono a favore di nessuna delle due compagini. E' vero c'è stata una rete annullata alla Lazio, ma noi siamo stati bravi subito dopo con Aronica a riparare all'errore. Per fare un gol più degli altri metterei sempre la firma. Noi non siamo una compagine sparagnina, facciamo sempre il massimo ed anche oggi lo si è visto».

DE LAURENTIIS - Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, dice di essersi scusato con il patron della Lazio, Claudio Lotito, per il litigio avvenuto nel corso di una cena con rappresentanti della Lega sui diritti televisivi. «Io non ho una mia versione - aggiunge il produttore cinematografico - se non quella che ogni tanto si perde il controllo. Capita a chiunque ed in tutti i campi. Io già me ne sono scusato».

TARE - Il gol non concesso a Brocchi e successivamente il rigore assegnato in occasione del fallo di Biava su Cavani con conseguente espulsione del difensore laziale hanno condizionato la gara. La pensa così il dirigente laziale, Igli Tare, al termine del match perso dai biancocelesti. «Oggi la Lazio ha fatto una grandissima gara - ha detto Tare ai microfoni di Sky al termine del match - Siamo stati molto bravi nel primo tempo ad andare in vantaggio e poi a portarci sul 2-0. Nel secondo tempo è successo di tutto, gli episodi dopo il 2-0 dimostrano che la nostra difesa ha concesso un pò, facendo degli errori che hanno condizionato la gara. Ma il gol non dato a Brocchi ed il rigore molto generoso concesso da Banti hanno condizionato il risultato finale, la Lazio non meritava di uscire sconfitta dal campo. Penso che in un momento cruciale della stagione, certi errori non vanno bene, poi che il Napoli abbia meritato o meno è un altro discorso». Infine, un invito a Reja a lavorare tranquillo perchè la società è con lui. «Reja non può essere giudicato in modo negativo per quello che ha fatto da quanto è alla Lazio. Ha grande fiducia dalla società e così sarà anche per il futuro».

NAPOLI-LAZIO 4-3

MARCATORI: 29' Mauri (L), 57' Dias (L), 60' Dossena (N), 62' Cavani (N), 68' aut. Aronica (N), 82' rig. Cavani (N), 88' Cavani (N).

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Pazienza (58' Mascara), Yebda (86' Lucarelli), Dossena (77' Gargano); Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disp. Iezzo, Santacroce, Ruiz, Sosa. All.: Mazzarri.

LAZIO (4-1-4-1): Muslera; Lichtsteiner, Biava, Dias, Garrido; Brocchi; Gonzalez, Bresciano (83' Stendardo), Mauri, Sculli; Zarate (84' Floccari). A disp. Berni, Scaloni, Hernanes, Foggia, Kozak. All.: Reja.

ARBITRO: Banti di Livorno.

NOTE: espulso Biava (L) all'81', ammoniti Dossena (N), Campagnaro (N), Cavani (N), Brocchi (L), Dias (L), Sculli (L).