16 settembre 2024
Aggiornato 14:30
Calcio | Serie A

Leonardo: L'Inter sa gestire l'euforia, concentrati sul Lecce

L'allenatore nerazzurro: «La squadra sa che siamo nel momento decisivo della stagione. Schalke? La Champions non sarà una passeggiata»

MILANO - Gestire l'euforia per la strepitosa rimonta sul Bayern Monaco e la qualificazione ai quarti di finale di Champions League, per Leonardo «non sarà un problema», perchè il tecnico brasiliano dell'Inter è convinto di avere a disposizione «una squadra molto esperta, che sa cosa c'é ancora da affrontare e che è sempre rimasta molto concentrata» anche dopo il successo per 3-2 dell'Allianz Arena, con il quale è stato ribaltato lo 0-1 di San Siro.

DOMENICA IL LECCE - «La squadra sa che siamo nel momento decisivo della stagione», ha detto oggi Leonardo alla vigilia del match in programma domani pomeriggio contro il Lecce a San Siro per la trentesima giornata del campionato di Serie A. «E più che pensare al derby della prossima giornata con il Milan e ai quarti di finale di Champions contro lo Schalke 04, a me interessa che la squadra sia concentrata sul Lecce. Perché loro verranno qui a giocarsela e perché noi vogliamo una conferma ulteriore di quello che è il momento di forma fisica e mentale. Non parlo di vincere o perdere, ma di giocare come vogliamo. E poi prima del Milan ci sarà anche la sosta per le nazionali, quando qui andranno via tantissimi giocatori».

SORTEGGIO «FORTUNATO» - Qualche appunto, però, Leonardo lo riserva a chi ha definito fortunato il sorteggio di Champions. «Fortuna o sfortuna, non significa niente», ha detto il brasiliano. «Come non significa niente dire che era meglio questo o quell'avversario, perché si analizza solo chi ci è capitato, degli altri non ci deve interessare. Siamo ottimisti, ma nel calcio non c'é niente di prevedibile. E lo Schalke non è arrivato ai quarti per caso, ha fatto negli ultimi anni grandi investimenti, hanno fatto uno stadio bellissimo ed hanno un grande tifo, grandi giocatori, un trascinatore ed un simbolo come Raul, un portiere come Manuel Neuer che è giovanissimo ma già una certezza. Non sarà una passeggiata».