19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Dopo il no di Montezemolo

Olimpiadi 2020, verso la nomina di Mario Pescante

Secondo quanto confermato dal Sindaco Alemanno l'ufficialità arriverà mercoledì durante gli Stati Generali di Roma

ROMA - Dopo il no di Luca Cordero di Montezemolo si va verso la nomina di Mario Pescante alla presidenza del comitato promotore della candidatura di Roma alle Olimpiadi 2020. Non c'è ancora l'ufficialità, ma il vicepresidente del Comitato olimpico internazionale ed ex presidente del Coni sarebbe in pole position per il posto già rifiutato, oltre che da Montezemolo, anche dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e da Nerio Alessandri. Un posto per il quale «si è ora orientati a scegliere un uomo di sport» e il profilo di Pescante «risponderebbe all'identikit». D'altra parte, il nome di Mario Pescante, che proprio stamattina ha incontrato Gianni Letta, era anche nella rosa di candidati in mano al Campidoglio. L'ufficialità della candidatura, secondo quanto confermato dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, dovrebbe arrivare mercoledì in occasione degli Stati Generali della città di Roma. Ed è stato lo stesso Alemanno stamattina, nel prendere atto del no di Montezemolo, a spiegare che il Campidoglio stava lavorando, insieme al Governo e al Coni, «per trovare un presidente di profilo diverso da quello imprenditoriale».

Pescante ha iniziato la sua carriera di dirigente sportivo già a livello universitario ed è stato nominato segretario generale del Coni nel 1973. Capo missione della squadra italiana a sette edizioni dei Giochi olimpici estivi e a cinque dei Giochi olimpici invernali, è stato eletto presidente del Coni nel 1993 e ha guidato il Coni fino al 1998. Fondatore dell'Accademia nazionale olimpica, è membro del Cio dal 1994 ed è stato vicepresidente dell'associazione dei Comitati Olimpici Nazionali dal 2001 al 2006. Pescante ha ricoperto l'incarico di sottosegretario ai Beni culturali con delega allo sport in due governi Berlusconi, dal 2001 al 2006. Eletto deputato all'inizio della XIV Legislatura per Forza Italia, è stato confermato alle ultime elezioni politiche. Attualmente ricopre la carica di presidente della commissione politiche dell'Unione Europea della Camera dei deputati. È stato commissario straordinario per i Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 ed ha ricoperto la stessa carica per i Giochi del Mediterraneo di Pescara del 2009. Il 9 ottobre 2009 è stato eletto vicepresidente del Cio, primo italiano a ricoprire questo incarico.