3 maggio 2024
Aggiornato 02:00
Serie A

Violenza a Torino, Fiorentina: ora stangare la Juventus

L'Ad dei viola Mencucci si lamenta del lancio di bombe carta, ma è scettico sulla tessera del tifoso

TORINO - La Fiorentina ha chiesto «provvedimenti esemplari» nei confronti della Juventus e della tifoseria bianconera per episodi di violenza verificatisi sabato sera durante l'anticipo disputato a Torino. Sandro Mencucci, amministratore delegato del club viola, ha accusato i sostenitori della Juventus di avere condotto «un attacco premeditato» nei confronti della tifoseria toscana gettando seri dubbi sull'efficacia della 'tessera del tifoso': «Mentre volavano petardi e bombe carta, la curva juventina ne accompagnava il lancio con gli 'ohh', come si fa per i rigori. E' assolutamente inaccettabile», ha detto Mencucci al Corriere Fiorentino, «adesso chi ha sbagliato deve pagare e non con una multa, ma con il divieto di trasferta per almeno sei mesi oppure con qualche partita a porte chiuse. Altrimenti, se non ci sarà severità, non mi sentirò più responsabile di quello che succede a Firenze. Anche perché ancora una volta a farne le spese è stata una tifoseria, quella viola, che rispetta le regole».

Poi lo scetticismo sulla tessera del tifoso: «Chi era all'Olimpico per quanto ci riguarda aveva la tessera del tifoso», ha detto Mencucci, «se non verranno presi provvedimenti si dica che questo modello di sicurezza non funziona, che è stato tutto sbagliato e che la tessera del tifoso è un fallimento. Le regole devono essere applicate da tutte le parti allo stesso modo. E voglio rimarcare come invece i nostri tifosi siano rimasti tranquilli perché si rischiava la guerriglia. Mi stupisco anche dell'arbitro che non abbia interrotto la partita con l'ambulanza a un metro dal campo. In questo caso il regolamento dice che devono essere fatti annunci dagli speaker. Ma nulla di tutto questo è successo».